Castelnuovo Magra, 24 agosto 2011 - Solo un'ora prima scriveva messaggi sulla sua pagina di Facebook. Massimiliano Dell’Amico, 17 anni da compiere a novembre, non poteva sapere che quelli erano i suoi ultimi saluti al mondo, prima di dire addio alla vita in un incidente in motorino. La tragedia ieri a Castelnuovo, poco prima delle 14: Massimiliano in sella al suo scooter Yamaha Areox 50 (regalatogli solo tre mesi prima dal padre) stava percorrendo via delle Colline in direzione del vicino campo sportivo, a due passi da casa. Indossava il casco come faceva quando saliva in sella al suo motorino che guidava sempre con la massima prudenza. All’altezza di una leggera curva sulla sinistra, il dramma: per cause ancora al vaglio dei rilievi dei vigili urbani di Castelnuovo, Massimiliano ha perso il controllo del suo scooter andando a sbattere contro un paletto sistemato sul marciapiede per impedire la sosta delle auto. Nessun altro veicolo coinvolto. Un urto violentissimo, Massimiliano e lo scooter sono volati venti metri più avanti. Alcuni testimoni hanno subito chiamato i soccorsi. «Abbiamo visto il motorino volare e il ragazzo finire a terra» hanno raccontato ancora scossi alle forze dell’ordine.

 

Sul posto sono arrivati l’automedica Delta 2, l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Castelnuovo, elicottero «Pegaso3» del 118 di Massa, vigili urbani e carabinieri di Castelnuovo. Le condizioni del 17enne sono apparse subito gravissime: l’equipe medica ha tentato a lungo tutte le manovre rianimatorie anche nella corsa verso l’ospedale di Spezia. Tutto inutile: troppo gravi le ferite riportate da Massimiliano nell’urto contro il palo e l’asfalto. Il corpo dello sfortunato centauro è stato portato all’obitorio dell’ospedale dove è arrivata la madre Elisabetta Sacconi, collaboratrice dell’ufficio turismo del Comune di Castelnuovo e direttrice della mostra nazionale dell’antiquariato di Sarzana che ieri sera in segno di lutto ha chiuso in anticipo. Il padre Giancarlo, fuori zona per lavoro, appena avvertito dell’incidente si è precipitato a Spezia. Massimiliano viveva in via Carbonara a Castelnuovo, poco distante dal luogo dell’incidente, insieme anche alla sorella maggiore Martina di 20 anni.

 

Frequentava l’istituto «Cisita» di Spezia ed era un appassionato di musica rap, si divertiva a comporre canzoni e cantarle. Nel tempo libero usciva con gli amici e andava ad allenarsi in una palestra della zona. In passato aveva anche giocato nelle file dell’Hockey Sarzana con cui aveva conquistato la Coppa Italia Under 15 nel 2008, vincendo le finali nazionali a Valdagno.

 

La notizia della tragedia si è diffusa in un attimo a Castelnuovo, Sarzana e Spezia dove il giovane era molto conosciuto: alcuni giovani hanno assistito attoniti ai rilievi dell’incidente nel quale ha perso la vita un loro caro amico. Poca voglia di parlare e chi lo fa, ha il groppo in gola. Alessandro racconta con amarezza un episodio di pochi giorni fa. «Un nostro amico — dice — gli aveva detto che quel motorino nuovo di soli tre mesi gli era durato anche troppo... Cose che si dicono fra noi per scherzare, ma a pensarci ora vengono i brividi. Quello scooter era un regalo del padre e Max era molto contento». E ieri per tutto il pomeriggio sulla sua pagina di Facebook amici e conoscenti hanno lasciato una valanga di messaggi a un ragazzo che se ne è andato troppo presto.