Se Paganini ripete... Al via il 15° festival dedicato al violinista

Tredici tappe dal 16 luglio al 14 agosto. Oltre ai concerti anche mostre, incontri creativi e masterclass

Presentazione in Fondazione Carispezia: da sinistra Fiorentini, Ferrero, Belsito e Amari

Presentazione in Fondazione Carispezia: da sinistra Fiorentini, Ferrero, Belsito e Amari

Carro, 7 luglio 2016 – Inaugura  il 16 luglio con il recital di uno dei più grandi violinisti contemporanei, Massimo Quarta (affiancato da Elisa Tomellini al pianoforte), la quindicesima edizione del ‘Festival Paganiniano di Carro’ , la rassegna giustamente sottotitolata ‘Niccolò Paganini e il virtuosismo strumentale’.  Carro, per chi non lo sapesse, è il paese di origine degli avi di Niccolò Paganini; la casa della famiglia Paganini - l’unica dimora paganiniana ancora esistente - si trova nel vicolo principale del piccolo borgo della Val di Vara ed ospita attualmente un Centro di documentazione  a tema.

La manifestazione, che si svolgerà dal 16 luglio al 14 agosto, ideata e coordinata dalla Società dei Concerti, si avvale del sostegno del Mibac, dell’associazione Amici del Festival Paganiniano, della sponsorizzazione di Isagro Spa e da quest’anno anche della ritrovata partnership della Fondazione Carispezia, che ha contribuito grazie al bando ‘Cultura in rete’.

Il festival avrà una connotazione fortemente interdisciplinare, con diversi eventi collaterali che daranno maggior lustro anche ai concerti. Parliamo di mostre, conversazioni, incontri creativi e masterclass, queste ultime in collaborazione con il Conservatorio ‘Puccini’ della Spezia.

Il Festival Paganiniano di Carro, comunque, non sarà soltanto a... Carro, ma girerà nelle sue tappe per altri dodici comuni, molti della Val di Vara, ma anche sul mare, come Sestri Levante e Bonassola, presentando musicisti di fama internazionale come il Quartetto d’archi alla Scala e la Camerata del Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Domenico Nordio, Nicolae Tudor e Vittorio Ceccanti.

Stamani la kermesse è stata presentata proprio nella sede della Fondazione dalla consulente d’indirizzo Elda Belsito, insieme ad Attilio Ferrero (presidente della Società dei Concerti), il direttore artistico Bruno Fiorentini, Monica Amari Staglieno (degli Amici del Festival) e Carmen Breschi, rappresentante dei carresi, che partecipano attivamente alla realizzazione del festival.

L’abbonamento all’intero percorso, ovvero tredici date, costa soltanto 50 euro. Ulteriori informazioni sono disponibili contattando la mail [email protected] o il numero 338 6623132.

Marco Magi