Disturbi alimentari nei giovanissimi: un incontro per approfondire il problema

A promuovere il confronto cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni sanitarie del nostro territorio sono alcuni Lions e Leo Club fiorentini. L'incontro, in programma il 3 maggio alle 21, è aperto al pubblico sulla piattaforma YouTube

La locandina dell'evento dedicato ai disturbi alimentari, promosso dai Lions

La locandina dell'evento dedicato ai disturbi alimentari, promosso dai Lions

Firenze, 29 aprile 2021- “I giovani e i disturbi del comportamento alimentare. Indicazioni degli esperti e azione delle istituzioni”, questo il titolo dell'incontro aperto al pubblico via YouTube, promosso dai Club Lions Firenze Cosimo dei Medici, Leo Firenze Bargello, Leo Firenze, Leo Firenze-Scandicci, Leo Firenze Michelangelo e dal Distretto Leo 108La della Toscana. L'evento, in programma lunedì 3 maggio alle ore 21, sarà aperto dai saluti istituzionali del Governatore del Distretto 108La Toscana Marco Busini e dal Presidente del Distretto Leo 108 La Gianmarco Barluzzi. A seguire, gli interventi dei relatori Umberto Nizzoli, Presidente dell'Associazione "Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare", Marco Armellini, Direttore dell'Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza di Prato, ed Enrico Sostegni, Presidente della Terza commissione permanente Sanità e politiche sociali del Consiglio regionale della Toscana. A moderare l'incontro saranno il Presidente dell'Associazione Conversando Silverio Spitaleri e Doralba Morrone, socia del Lions Club Firenze Cosimo dei Medici. «I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) -anticipa Gemma Partore, presidente del Lions Firenze Cosimo dei Medici-, di cui l’anoressia e la bulimia sono le forme maggiormente diffuse, coinvolgono più di 70 milioni di persone nel mondo, non conoscendo distinzioni geografiche, di cultura o di ceto sociale. Hanno il tasso di mortalità più alto tra tutte le malattie mentali e sono la seconda causa di morte tra i giovani, dopo gli incidenti stradali. Si tratta di disturbi complessi che coinvolgono varie sfere delle persone che ne sono colpite, da quelle mentali, a quelle psicologiche e del funzionamento sociale, oltre a quelle fisiche ed organiche, e se non hanno una diagnosi precoce ed una rapida presa in carico da parte dei servizi specializzati e operanti in team multidisciplinare, possono diventare croniche e fortemente invalidanti. Purtroppo -conclude la presidente- c’è ancora troppa sottovalutazione di tali patologie, sia da un punto di vista culturale, sia sotto il profilo sanitario, anche da parte delle istituzioni, mentre dovrebbero essere iscritte tra le emergenze socio sanitarie, dato che colpiscono mediamente giovani e giovanissimi e l’età di esordio della malattia si è ulteriormente abbassata negli ultimi anni. La necessità di creare una efficace rete di cura, per facilitare e motivare al percorso di guarigione, è una delle priorità condivise tra società scientifiche e associazioni». Per assistere all'evento da piattaforma YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=bw6etUBk1Cw  

Caterina Ceccuti