Siena, 18 dicembre 2010 - Eccezionale multi-trapianto di organi al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Quattro organi provenienti dallo stesso donatore sono stati impiantati su tre pazienti: cuore, doppio polmone e rene. E' fiorentino il donatore mentre i riceventi sono delle province di Massa, Arezzo e Firenze.

 


L'impegnativo intervento, spiega una nota, ha visto in funzione contemporaneamente tre sale operatorie con oltre 50 persone a lavoro tra chirurghi e anestesisti della Terapia Intensiva Cardiotoracica diretta dalla professoressa Bonizella
Biagioli, infermieri, tecnici, perfusionisti, biologi, infettivologi, pneumologi della Pneumologia Universitaria, diretti dalla professoressa Paola Rottoli, anatomopatologi, nefrologi e molti altri professionisti. Il felice esito è stato reso possibile,
nonostante la neve e le difficili condizioni climatiche, dall'impiego di elicotteri e di mezzi di terra.

 


La scorsa notte è arrivato alle Scotte da Castelfiorentino, scortato dalle Forze dell'Ordine e su un mezzo di soccorso speciale della Misericordia di Empoli, in collaborazione con la Protezione Civile, il paziente che ha ricevuto i due polmoni, un ragazzo di vent'anni in gravissime condizioni a causa di una fibrosi cistica, in cura presso il centro di riferimento dell'ospedale Meyer di Firenze. La paziente che ha ricevuto il cuore è una donna di 50 anni della provincia di Massa, operata piu' volte e in condizioni terminali a causa di aritmie maligne, gia' ricoverata a Siena a causa delle gravissime condizioni di salute e seguita dalla Cardiologia diretta dal dottor Roberto Favilli.

 


Il paziente che ha ricevuto il rene è un uomo di 40 anni della provincia di Arezzo, entrato in sala operatoria alle 19 con l'equipe di Chirurgia del Trapianto di rene diretta dal professor Mario Carmellini. I pazienti sono stati allertati appena si è reso disponibile un donatore multiorgano a Firenze, un giovane sportivo deceduto per incidente stradale che gia' in vita aveva espresso la sua volontà a donare gli organi.  Stamattina due équipe di espianto, con il cardiochirurgo Giuseppe Davoli e il chirurgo toracico Luca Luzzi hanno raggiunto Careggi con un mezzo della Misericordia per prelevare gli organi ma, a causa del maltempo e della ristrettezza dei tempi, grazie all'intervento della Protezione Civile, sono rientrate a Siena con un elicottero proveniente da Bologna.

Il trapianto di cuore, effettuato dall'equipe di Cardiochirurgia dei Trapianti diretta da Massimo Maccherini, è cominciato verso le 13 per terminare verso le 19; il trapianto di polmone, effettuato dalla Chirurgia Toracica, diretta dal professor Giuseppe Gotti, con l'equipe guidata da Luca Voltolini, è iniziato intorno alle 14 e dovrebbe concludersi in nottata.
''Il nostro affettuoso pensiero - hanno detto Maccherini, Voltolini e Carmellini - va alla famiglia del donatore che ha reso possibile a tre pazienti di sperare in una vita migliore. Un ringraziamento speciale va inoltre a volontariato, vigili del fuoco, protezione civile e forze dell'ordine che ci hanno supportato in questa situazione straordinaria di emergenza causata dal maltempo e a tutti i professionisti che hanno lavorato per ore senza sosta''.