Roma Termini, minaccia la Polizia con coltello: agente spara per fermarlo / IL VIDEO

Il 44enne, pluripregiudicato, è stato raggiunto da un colpo di pistola che lo ha ferito all’inguine. Trasportato in codice rosso in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita

Roma termini, minaccia la polizia con un coltello

Roma termini, minaccia la polizia con un coltello

Roma, 20 Giugno 2021 – Un uomo di 44 anni, I.A., irregolare in Italia e con precedenti, ha minacciato ieri, fuori dalla stazione Termini in via Giolitti, diversi agenti di polizia con un coltello. Da solo contro di loro, pur circondato, ha cercato di sfidarli brandendo l’arma, finché un agente, per cercare di fermarlo, ha esploso un colpo di pistola verso terra che lo ha raggiunto all’altezza dell’inguine sinistro, con il proiettile che è poi fuoriuscito dal gluteo destro.

Il 44enne è piantonato in ospedale

Il 44enne sembrava non aver paura di niente e nessuno. Addirittura, in un video girato da un passante, divenuto virale sui social network, in cui lo si vede anche salire su degli scooter si sente distintamente l’uomo intimare al poliziotto di sparargli, quasi in segno di sfida. Il 44enne, ferito, è stato stato portato in ospedale in codice rosso ma non sarebbe in pericolo di vita, mentre - secondo quanto riferiscono fonti della polizia - per l'agente della Polfer che ha sparato al momento non è statao avviato alcun procedimento. 

La polizia ferroviaria, giunta sul posto dopo l'allarme lanciato da alcuni vigilantes, ha inviato una prima informativa in Procura e il video in cui sono visibili le fasi della collutazione con l'uomo che era armato di un coltello da cucina. Al vaglio anche le testimonianze dei cittadini che hanno assistito alla scena. I.A. è invece ricoverato e piantonato in ospedale in stato di arresto con le accuse di tentato omicidio, porto abusivo d'arma, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

I precedenti e i dubbi sulla nazionalità

Secondo quanto si apprende da fonti investigative, il 44enne si era già reso responsabile di alcuni episodi che ne avevano connotato la pericolosità sociale: in passato aveva danneggiato statue sacre in alcune chiese della Capitale, manifestando anche atteggiamenti di odio nei confronti della religione cristiana. Inoltre, ad aprile 2020, era stato sorpreso più volte in piazza San Pietro e denunciato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e per offesa a una confessione religiosa.

Pochi giorni fa, poi, l'uomo era stato poi deferito per danneggiamento e lesioni per un lancio di bottiglie contro il centro islamico di via San Vito, ferendo anche l'Imam. Sulla sua posizione sono infine emerse difficoltà legate all'attribuzione della nazionalità per la mancata conclusione delle pratiche di riconoscimento avviate nel 2017 presso i consolati del Gambia, della Costa d'Avorio, della Nigeria e del Ghana, le quali hanno reso non eseguibili le procedure di espulsione a suo carico. 

Lacquaniti (Funzionari polizia): “Taser agli agenti”

Sull’episodio è intervenuto Girolamo Lacquaniti, portavoce dell'Associazione nazionale Funzionari di polizia: “L'intervento di ieri sera alla stazione Termini che ha visto diversi agenti impegnati a rendere inoffensivo un pluripregiudicato che, in evidente stato di alterazione, ha minacciato diverse persone brandendo un coltello, ripropone con urgenza il tema delle pistole ad impulsi elettrici da destinare alle forze dell'ordine”, ha detto.

Salvini: “Sempre dalla parte delle forze dell’ordine”

Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha voluto dire la sua attraverso Twitter: “Adesso magari qualche radical chic di sinistra criticherà il poliziotto, non il delinquente armato di coltello (e pluripregiudicato) che minacciava le persone a Roma vicino a stazione Termini. Sempre dalla parte delle forze dell'ordine”, ha cinguettato.