L’Accademia Petrarca e l’Università

La seconda edizione della Summer School su Francesco Petrarca

L’Accademia Petrarca e l’Università

L’Accademia Petrarca e l’Università

Nei giorni 4, 5, 6 e 7 settembre 2023, presso la Casa del Petrarca in via dell’Orto ad Arezzo, avrà luogo la seconda edizione della Scuola estiva / Summer School Sulle orme di Petrarca, finalizzata, fra le altre cose, ad ampliare e valorizzare, nella città natale del Poeta, la conoscenza della figura e dell’opera del padre dell’Umanesimo. La Scuola è organizzata dall’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze in collaborazione con le Università di Roma Tre e di Siena, con i professori Luca Marcozzi e Natascia Tonelli che ne curano la parte scientifica. Le attività della Scuola sono rivolte principalmente a giovani studiosi del settore umanistico, selezionati dal comitato scientifico sulla base del curriculum e degli interessi nelle diverse discipline. Ad essa partecipano professori di prestigiosi atenei italiani e stranieri (nelle prime due edizioni, delle Università di Berlino, Parigi e Tours) e studenti di diverse nazionalità, i quali, oltre a seguire le lezioni dei più grandi studiosi internazionali e a partecipare a seminari e ad attività di gruppo, vengono indirizzati nella preparazione dei loro progetti di ricerca. La Scuola estiva Sulle orme di Petrarca si propone dunque come un appuntamento di grande rilevanza e di livello internazionale nel panorama degli studi umanistici, e punta a consolidare sempre più la propria autorevolezza; contestualmente, altro importante obiettivo perseguito dall’Accademia Petrarca è quello di valorizzare tra i partecipanti a vario titolo la conoscenza di Arezzo e del suo territorio attraverso visite guidate alla Casa del Petrarca e ai tesori della città.

«Questa iniziativa», afferma il Presidente dell’Accademia Petrarca prof. Giulio Firpo, «rappresenta un contributo di prim’ordine all’offerta culturale che la nostra città propone agli studiosi di ogni ordine e grado e a chiunque sia interessato alla tematica in oggetto. Vorrei sottolineare la rilevanza della collaborazione con importanti Dipartimenti di Università italiane (Siena e Roma Tre): collaborazione che, peraltro, non è episodica, ma si inserisce in un programma di ampio respiro che vede l’Accademia Petrarca soggetto attivo di tutta una serie di iniziative culturali di alto profilo grazie appunto a convenzioni stipulate con quattro Università italiane (oltre alle già citate Siena e Roma Tre, la Federico II di Napoli e la Luigi Vanvitelli di Caserta), nella convinzione che solo l’interazione con la ricerca universitaria di alto livello possa garantire l’affrancamento da due pericoli costantemente incombenti e non meritati da una città della storia e del prestigio di Arezzo (si ricordi il Carducci: “Basterebbe Arezzo a far la gloria d’Italia”): il provincialismo e l’autoreferenzialità. Tornando a Petrarca, vorrei ricordare che nell’ultimo decennio l’Accademia ha anche organizzato, sempre in stretta collaborazione con le Università sopra ricordate, alcuni importanti convegni petrarcheschi, a cadenza biennale, i cui Atti sono poi stati regolarmente pubblicati in sedi prestigiose; a novembre/dicembre di quest’anno se ne terrà un altro, così come, eccezionalmente, pure nel 2024, per il 650° anniversario della morte del Poeta, avvenuta nel 1374. Mi si consenta una ulteriore riflessione. Nel 1930 l’allora Presidente della Regia Accademia Petrarca sen. avv. Pier Ludovico Occhini varò un ambizioso programma consistente, fra l’altro, nella istituzione della Cattedra Petrarchesca, destinata, nelle intenzioni del fondatore, a diventare uno dei principali riferimenti internazionali per gli studi petrarcheschi, come dimostra la presenza, nelle attività da essa promosse, della élite culturale dell’epoca, da Giovanni Papini a Carlo Calcaterra, a Lionello Venturi, Alfredo Panzini, Guido Mazzoni, Giovanni Gentile, Piero Bargellini, Mario Fubini, Antonio Momigliano, Goffredo Bellonci, Natalino Sapegno e molti altri. La guerra travolse le buone intenzioni, e non se ne parlò più. A distanza di quasi un secolo sarebbe anacronistico riproporre quel modello; ciò però non significa che l’intensa e articolata attività dell’Accademia Petrarca non contribuisca a richiamare su Arezzo, più di quanto non sia avvenuto sinora, l’attenzione e l’interesse della comunità degli studiosi e dei cultori a vario titolo dell’immortale cantore di Laura. Per concludere, ricordo pure che l’ingresso è libero».

Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze APS ETS

Sede legale: via dell’Orto n. 28 Arezzo

Segreteria: via degli Albergotti n. 47 Arezzo

Orario apertura: tutti i giorni feriali dalle 9,30 alle 12,30

Tel. e fax: 0575 24700

www.accademiapetrarca.it - [email protected]