"Vogliamo tornare in campo. Ma come?"

I capitani di Zenith Audax e Prato 2000 sostengono, con qualche precisazione, la richiesta delle società di Eccellenza ai vertici del calcio

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"Sono passati ormai 90 giorni da quando tutta l’attività sportiva dilettantistica è stata interrotta, fatta eccezione per il campionato di serie D. Quello che non capiamo è come sia possibile il diverso trattamento. Perché non si possono attivare anche per l’Eccellenza i protocolli utilizzati per la quarta serie e completare il campionato con promozioni e retrocessioni come è giusto che sia?". I capitani di 34 delle 36 squadre che compongono i tre gironi di Eccellenza in Toscana hanno deciso di fare fronte comune e hanno inviato una lettera direttamente ai vertici della Figc e della LND, per chiedere di poter tornare in campo. Fra questi anche Luca Benvenuti, capitano della Zenith Audax, e Tiziano Baroncelli, capitano del Prato 2000, che però non è stato contattato direttamente, ma tramite il compagno di squadra Gregorio Mazzanti.

I due pratesi, seppur desiderosi di tornare in campo, però, tengono a precisare la loro posizione, che considera anche molte altre variabili in gioco, non soltanto la volontà dei giocatori: "E’ chiaro che tutti quanti vorremmo tornare in campo il prima possibile. E se ci daranno il via libera lo faremo. Ma ci sono tanti punti da chiarire – spiega Tiziano Baroncelli del Prato 2000 –. Non ci sono soltanto i calciatori. Le società sono fondamentali. E attuare un protocollo molto rigido e dispendioso dal punto di vista economico come quello che esiste per la serie D può non incontrare il favore di tutti. Il costo dei tamponi non è banale. E poi anche sul fatto di disputare, nel caso, soltanto il girone di andata potrebbero esserci molte perplessità".

I capitani, dal canto loro, chiedono però almeno una risposta certa sull’esito di questa stagione: o si gioca, o non si gioca. Inutile continuare a rinviare e procrastinare una decisione che prima o poi andrà presa, per il bene di tutto il movimento.

"Sono sicuramente favorevole a ripartire, ma bisogna capire anche come. Considerato il contesto dobbiamo tutti giocare in completa sicurezza e questo comporta spese aggiuntive per tutti. Non è una decisione semplice da prendere – precisa Luca Benvenuti della Zenith Audax –. Ci sarà eventualmente da regolamentare il rinvio delle partite. Secondo me siamo anche fuori tempo massimo se si pensa di tornare a giocare ad aprile. Dovevano pensarci prima. Ma almeno adesso comunichino qualcosa di ufficiale dalla Figc e dalla Lega Nazionale Dilettanti. O ci mettiamo una pietra sopra o si pensa a come giocare e con che format di campionati, ma seriamente e nel rispetto di tutte le normative anti-contagio". Nell’ottica di una massima condivisione delle decisioni da prendere in un momento così delicato con le società affiliate, nel frattempo, il presidente del comitato regionale toscano della Figc, Paolo Mangini, insieme a tutto il consiglio direttivo ha organizzato, per lunedì prossimo alle 18, una prima riunione in videoconferenza per una verifica relativa ad una eventuale ripartenza, con i presidenti delle società che partecipano al campionato di Eccellenza.

Leonardo Montaleni