Tre sberle al Ravenna. Il Prato si rialza subito

I biancazzurri iniziano l’anno alla grande, ritrovando smalto e fiducia. Succede tutto nel secondo tempo, con Diallo che dà il via alla riscossa

Migration

Prato

3

Ravenna

1

PRATO (4-3-3): Bertini, Nizzoli, Colombini, Angeli, Nicoli (86’ Ba) Aprili (80’ Del Rosso) Soldani, Trovade; Addiego Mobilio (90’ Cecchi) Diallo (89’ Renzi) Ciccone (63’ Sciannamè). A disp.:Nucci, Petronelli, Bartolini. All.:Santi.

RAVENNA(3-5-2): Fontanelli, Boccardi (66’ Ndreca) Rinaldi, Magnanini; Lisi, D’Orsi (77’ Pipicella) Capece, Lussignoli (66’ Grazioli), Abbey; Marangon (71’ Melandri) Guidone. A disp.:Billi, Noreca, Ravaglia, Faccani, Calandrini, Vinci. All.:Dadina.

Arbitro: Liberato Maione di Ercolano, coadiuvato da Paulo Ndoja di Bassano del Grappa e Davide Carraretto di Treviso.

Reti: 47’ Diallo, 50’ (rig.) e 70’ Addiego Mobilio, 88’ Guidone.

Note: Espulso Angeli per somma di ammonizioni al 63’.

La gara d’andata si era chiusa con il successo dei biancazzurri, in trasferta. E la storia si è ripetuta: il Prato ha battuto il Ravenna anche al Lungobisenzio, alla luce del 3-1 finale maturato ieri. Un match valido per la ventesima giornata della Serie D 202223, non esente da curiosità: a guidare entrambe squadre dalla panchina c’erano ad esempio i rispettivi vice-allenatori, a causa delle squalifiche dei tecnici. Pronti, via, e Diallo ci prova da fuori area, mandando la sfera a lato di pochi centimetri dal palo difeso da Fontanelli. L’estremo difensore ravennate si rende ad ogni modo decisivo al 3’, deviando sul palo una conclusione ravvicinata di Ciccone. Il primo vero pericolo creato dai romagnoli porta la firma di Guidone poco dopo il quarto d’ora, disinnescato in uscita da Bertini. Per un altro brivido è necessario attendere il 37’, quando Abbey sfiora il bersaglio grosso dopo aver saltato il proprio marcatore. Il primo tempo si chiude quindi in parità, lasciando agli spettatori la foto di un incontro equilibrato.

La prospettiva si ribalta però ad inizio ripresa, nell’arco di tre minuti: al 47’, Diallo porta avanti i suoi su calcio d’angolo. E quando l’arbitro Maione di Ercolano giudica irregolare un intervento su Aprili e decreta la massima punizione, dal dischetto Addiego Mobilio certifica il 2-0. La replica ospite è affidata a Marangon, che trova tuttavia l’opposizione dell’estremo difensore. Al 57’ Ciccone colpisce però la traversa e al 63’ il direttore di gara espelle Angeli per somma di ammonizioni, e la partita sembrerebbe riaprirsi. Invece, pur in inferiorità numerica, sono gli uomini guidati da Federico Santi a segnare ancora, quando Addiego Mobilio capitalizza al massimo una ripartenza.

Poco prima del triplice fischio, Guidone accorcia le distanza, ma ormai i giochi sono fatti. E con i tre punti in tasca, la testa va alla prossima sfida di campionato: la banda Brando sarà di scena in Emilia per affrontare la Bagnolese. Ma dopodomani sarà di nuovo ora di tornare in campo, per affrontare lo United Riccione in coppa. E l’obiettivo resta quello di dare trovare continuità.

Giovanni Fiorentino