Tatti, la prossima buca: entrare a Medicina

Il golfista diciannovenne costretto a rinviare il sogno di diventare professionista: "Ma voglio tornare a gareggiare per scalare il ranking" .

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"Mi sono diplomato, sono soddisfatto. Perchè adesso dovrò affrontare i test universitari, ma potrò anche tornare a dedicarmi meglio al golf". Anche Lorenzo Tatti, l’enfant prodige del golf pratese, ha sostenuto insieme ai suoi coetanei l’esame di maturità a San Niccolò. Alla fine promozione con il punteggio di 87. E oggi, pur senza fretta eccessiva, Lorenzo progetta già il suo ritorno sul green anche se sotto forma di allenamento e non di gare. Almeno, non ancora. "Tornerò presto. Mi sono appassionato a questo sport da piccolo, la mia è una famiglia di golfisti e pian piano ho cominciato a giocare", racconta. "Non so se potrà davvero diventare il mio lavoro oppure se resterà solo un hobby. Peccato che quest’anno non abbia ancora avuto modo di gareggiare. Lo farò probabilmente nel 2021". Sognava di diventare professionista al compimento dei vent’anni, Lorenzo Tatti. E per dimostrare a se stesso di fare sul serio, era riuscito perfino a entrare nei primi trenta del ranking, conquistando automaticamente la partecipazione a due raduni della Nazionale. A 19 anni vanta già alcuni piazzamenti in tornei (giovani e assoluti) svoltisi in Slovacchia, Repubblica Ceca, Turchia e Stati Uniti, oltre che in tutta Italia. Lo scorso anno, in una delle ultime gare, si era piazzato settimo al Trofeo Città di Treviso. Una progressione maturata soprattutto fra il 2017 e il 2018 e che a maggior ragione sembrava proiettare l’atleta classe 2001 fra le promesse più intriganti del panorama golfistico nazionale. Eppure, quella che pareva una formalità sembrerebbe essere stata posticipata. La prima buca da centrare per il giovanissimo golfista è intanto l’accesso alla facoltà di Medicina, che sosterrà il prossimo settembre. "Mi sto preparando da settimane, perchè devo decidere cosa fare per quel che riguarda il mio futuro", spiega il diretto interessato. "Ho sempre cercato di portare avanti allo stesso modo il golf e lo studio, ma riuscire a superare la pre-selezione universitaria sarebbe il massimo. Per questo avevo temporaneamente messo da parte la mia passione".

L’ultimo quesito sorge spontaneo, visto l’approssimarsi del raggiungimento della soglia anagrafica da lui stesso indicata in tempi non sospetti: Tatti arriverà a debuttare da professionista? "Vedremo. Com’è logico continuo a pensarci e ho ancora un po’ di tempo per decidere", conclude. "Quel che è certo è che ritornerò a giocare per scalare posizioni in classifica. E anche in base ai riscontri che otterrò, farò la mia scelta".

Giovanni Fiorentino