Stavolta il Viaccia non convince La resistenza dura solo un tempo

Lammari

3

Viaccia

1

LAMMARI: De Canini, Paolini (85’ Angioli) Granucci, Borelli, Coselli, Benedetti, Battaglia, Risolo (64’ Guazzelli) Biggi (77’ Chetoni) Ricci, Bacci. A disp.:Scatena, Leschi, Dinelli, Zaffora, Lacedra. All.:Militello.

VIACCIA: Grossi, Sammarco (58’ Gori, poi dal 76’ Niccoli) Giurgola, Martin, Bianchi, Fattori (53’ Mangoni) Batacchi (62’ Traversi), Sforzi, Scanavini, Tortoli (53’ Medini) Zizzari. A disp.:Califano, Osmani. All.:Montagnolo

Arbitro: Serra di Grosseto.

Reti: 47’ Granucci, 53’ Ricci, 62’ Bacci, 67’ Zizzari (rig.)

Un quarto d’ora di blackout vanifica una prova fino a quel momento positiva. Succede tutto nel secondo tempo fra Lammarie Viaccia: quattro reti in poco più di 20 minuti, dopo una prima frazione chiusa sullo 0 a 0. Ma alla fine ad avere la peggio è s il club pratese, battuto 3 a 1. Dopo la vittoria al debutto nella Promozione ottenuta contro il Real Cerretese, Montagnolo puntava al bis. E fino al 47’, quando Granucci portava in vantaggio i suoi rompendo la situazione di equilibrio, l’obbiettivo sembrava alla portata. Da lì in poi però, a distanza di pochi minuti, Grossi si vedeva costretto a raccogliere il pallone alle proprie spalle altre due volte. L’ingresso di Medini aveva il pregio di vivacizzare il gioco: è stato proprio il nuovo entrato a conquistare il rigore poi trasformato da Zizzari. Ma il punteggio è rimasto invariato fino al triplice fischio. "Siamo stati penalizzati soprattutto dagli episodi – commenta Montagnolo – abbiamo però commesso errori da non ripetere in marcatura. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare anche sul piano del carattere". Il Viaccia occupa ora la sesta piazza del girone A con tre punti. E l’occasione di riscattarsi arriverà domenica prossima, quando al Ribelli si fermerà il Quarrata del grande ex "Momo" Doumbia.

G.F.