Un’avventura iniziata nel 2015, che non si è interrotta nemmeno con l’emergenza sanitaria. E che sta andando avanti con riscontri più che positivi, anche in virtù del bottino di medaglie e piazzamenti ottenuti dalle ginnaste montemurlesi nel corso degli ultimi mesi. L’Asd Corallo ha festeggiato pochi giorni fa i sei anni d’attività e l’incontro ha rappresentato la giusta occasione per fare il punto. Un altro traguardo a suo modo storico era stato raggiunto poche settimane fa, quando Viola Saporito è diventata la prima ginnasta cresciuta nella società di Bagnolo a raggiungere la maggiore età. Per le ragazze ora è il tempo di tirare il fiato per poi riprendere a lavorare in vista del 2 settembre, quando ripartiranno le gare (la prima sarà a Terranova, dall’11 settembre riprenderanno le competizioni federali). Ma le sensazioni non possono non essere positive. "E’ stata un’annata durissima per tutte le compagini sportive - ha commentato la dirigente Patrizia Iovine -, specie sul piano economico. La passione c’è, le competenze credo non manchino come la volontà di migliorarsi. Le ragazze sono motivate: in una fase storica come questa lo sport può e deve essere riferimento per le famiglie". Le ginnaste: Ilaria Pini, Sofia Gori, Eva Manetti, Nora Mollica, Sofia Maffii, Bianca Bellini, Clarissa Paoletti, Giulia Rosati, Aurora Cangioli, Eva Gori, Sara Maffii, Alice Salvato, Matilde Cipolli, Matilde Cannavò, Matilde Betti, Gaia Vivarelli, Arianna Cappellini, Monica Fontana, Chiara Giusti, Benedetta Bellucci, Chiara Taddei, Claudia Cappellini, Irene Fontana, Agnese Bessi, Diletta Boddi, Sofia Rosadini, Emma Fiori, Tamara Mati, Elena Fioretti, Lucia Tasselli, Marta Borselli, Alice Tomberli, Gaia Gianassi, Elisa Bessi, Viola Becucci, Rebecca Paoletti, Matilde Barone, Suami Luchetti, Amalia Sabatini, Marina Giovannini, Angela Gallucci, Olivia Bracciotti, Delia Pesante, Alessia Verdiani, Sofia Micheloni, Virginia Benelli, Dana Civinini, Emma Becagli, Denise Figliolia, Greta Cecchi, Bianca Borselli, Margherita Bigagli, Chloe Zipoli.
Giovanni Fiorentino