Rachele Bruni ha deciso: avanti verso Tokyo 2021

La ventinovenne nuotatrice comeanese, argento a Rio 2016 nella 10 chilometri, aveva previsto il rinvio. E il prossimo anno punterà all'oro olimpico

Un primo piano di Rachele Bruni

Un primo piano di Rachele Bruni

Prato, 3 aprile 2020 - “Sono ormai rientrata in Italia da tempo, tornando da una serie di allenamenti in Spagna. Tokyo? Non so, ho l’impressione che si vada verso il rinvio. Restiamo in ogni caso di attesa di disposizioni ufficiali che dovrebbero arrivare a giorni. Resterà comunque il mio obbiettivo principale, a prescindere da eventuali rinvii”. Rachele Bruni lo sosteneva in tempi non sospetti già dall'inizio dell'emergenza-covid19: ben prima che il Cio decretasse lo spostamento delle Olimpiadi al 2021, individuando la nuova data d'inizio nel 17 luglio. E con il senno di poi l'atleta comeanese aveva visto giusto. Prima dello stop, era reduce da una stagione strepitosa: lo scorso gennaio le è stato conferito con il 73% dei consensi il “Len Award” (il premio che va ogni anno alla “miglior nuotatrice europea in acque libere”) in virtù del successo nelle World Series 2019. E poco tempo prima aveva staccato il pass per la kermesse a cinque cerchi nel Sol Levante, diventando la prima sportiva della provincia pratese (in ordine cronologico) a riuscirci. C’erano insomma tutte le premesse per poter far bene, potenzialmente anche per salire un gradino e arrivare sino alla medaglia del metallo più pregiato, dopo l’argento ottenuto a Rio 2016 nella 10 chilometri. Invece... tutti i propositi restano validi, ma verranno procrastinati di dodici mesi. Rachele intanto, al pari di tanti “colleghi” e “colleghe”, sta massimizzando il tempo come può, alternando allenamenti nei limiti del possibile sulla componente atletica e aerobica in casa (dovendo limitare per ovvi motivi la parte acquatica, anche perchè su tutto il territorio provinciale non era rimasta una sola piscina aperta già dopo il primo decreto governativo) a momenti di relax immancabilmente documentati sui social a beneficio dei tifosi (sfoderando la sua creatività ai fornelli, ad esempio). Quali prospettive si apriranno adesso? Di certo, l'annata agonistica 2020 si svolgerà in tono minore, ammesso che non sia già compromessa. Non tutto il male viene però per nuocere: se la ventinovenne nuotatrice aveva aperto all'ipotesi di allentare un po' il ritmo e prendersi una piccola pausa dopo l'avventura a cinque cerchi, il rinvio la porterà giocoforza a rinviare questo proposito per riprendere il discorso interrotto. La corsa verso Tokyo 2021 insomma, per lei è già iniziata.