Prato, vietato fermarsi: la vetta è più vicina

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"Sei punti in tre partite. Due vittorie e una sconfitta immeritata contro il Fiorenzuola. Ma non abbiamo fatto ancora niente. Dobbiamo trovare la giusta continuità in questo girone di ritorno per inseguire il primato, fino alla fine della stagione". Il successo in casa del Progresso ha portato una ventata di ottimismo in casa biancazzurra, almeno a giudicare dalle parole di Ouattara e Minardi, rispettivamente attaccante e centrocampista del Prato, che però rimangono ben saldi con i piedi per terra pensando alle prossime sfide: "Non dobbiamo adagiarci su queste due vittorie. La strada è ancora lunga, ma certamente siamo soddisfatti di come si è conclusa una settimana molto impegnativa – insiste Ouattara, che col Progresso ha realizzato il secondo gol in pochi giorni (foto) –. Sono felice per la rete, ma soprattutto per i risultati della squadra. Quella è la cosa fondamentale. Sto acquisendo pian piano convinzione e se c’è bisogno di dare una mano in fase difensiva non mi tiro indietro".

Con i tre punti il Prato ha approfittato della sconfitta della capolista Aglianese contro il Seravezza, ma anche del rinvio delle sfide fra Fiorenzuola e Marignanese Cattolica e fra Rimini e Lentigione, per accorciare il divario con le dirette contendenti. Ora i biancazzurri sono a quota 35, quarti col Lentigione (due partite in meno) e a 8 lunghezze dal primato dell’Aglianese (che deve recuperare una partita). Il Fiorenzuola, secondo, è fermo a quota 38 punti con due gare da recuperare, mentre la Pro Livorno Sorgenti è terza a quota 36 grazie al successo contro la Correggese. "Col Progresso era fondamentale portare a casa i tre punti, anche su un campo brutto e difficile. Abbiamo dimostrato di saperci rialzare dopo la batosta immeritata di Fiorenzuola – commenta Minardi –. Ora pensiamo alla sfida casalinga con la Sammaurese: vogliamo ottenere un’altra vittoria per arrivare nel modo migliore alla sosta e recuperare qualche infortunato. La classifica la guarderemo a fine stagione".

Leonardo Montaleni