Prato, un ko che brucia Ma aumentano gli sponsor

I biancazzurri dopo la sconfitta con il Carpi sono fuori dal podio

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Le prime posizioni si allontanano. Era inevitabile, dopo il capitombolo contro il Carpi, che il Prato rimanesse attardato nella classifica del girone D di serie D e scivolasse fuori dal podio provvisorio. Soprattutto perché la capolista Giana Erminio viaggia a vele spiegate, in testa al gruppo con 12 punti dopo l’ennesimo successo, il quarto consecutivo, stavolta ottenuto in casa del Salsomaggiore. In seconda posizione sale proprio il Carpi, a quota 10 assieme a Fanfulla (dopo la vittoria per 2-0 in casa dello Scandicci, fanalino di coda a quota 1) e Forlì (che si è imposto per 2-1 fra le mura amiche contro il Lentigione). Davanti ai biancazzurri, con 8 punti, è salito anche il Real Forte Querceta dopo il pareggio a reti inviolate contro lo United Riccione, che rimane stranamente in fondo alla classifica con soli 3 punti in questo avvio difficile di stagione. Dietro al Prato si avvicinano a quota 6 l’Aglianese, dopo il pareggio per 2-2 col Ravenna, e anche la Pistoiese, che si è imposta 1-0 contro il Sant’Angelo. Intanto da segnalare che contro il Carpi capitan Sciannamè ha tagliato il traguardo delle cento partite in biancazzurro e che alcune aziende si sono adoperate per andare a rimpinguare la quota di sostenitori della prima squadra, grazie all’accordo con Cardato Riciclato. Nel dettaglio: Pantofibre, Ma-Bi, Fil-3, Cavalieri spa, Fedi Alessio , Paolieri Paolo e c., Tre G srl, Interfil Filatura, Gruppo Colle, Tessitura Italia, Dbs Tessuti, Sfilacciatura Fioravanti, Sfilacciatura Marcovaldi, M&A Sanesi, Jindal Woollen Industries.