Prato-Abetone, vince il Team Gastone Nencini / FOTO

La cronoscalata da La Lima all'Abetone a Marco Ruffa e al femminile a Sabrina Raggiante

Prato-Abetone (foto Attalmi)

Prato-Abetone (foto Attalmi)

Prato, 14 luglio 2019 - Una sfida che ha ha sempre il suo fascino quella della 38esima edizione della Prato Abetone che ha visto al via circa 500 cicloturisti che hanno raggiunto la vetta dell'Abetone per poi tornare a Prato per una Granfondo di 148 km dopo lo start che era stato dato da viale Piave dalle 7 alle 8 nel giorno della presa della Bastiglia.

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La Prato Abetone ha visto al via 66 società ma soprattutto è stata la sfida con se stessi a dare la forza a tanti atleti provenienti anche da fuori regione Emilia Romagna, Lombardia e Umbria) di salire sulle svolte dell'appennino tosco emiliano "A tutti è stato consegnato il diploma con il tempo di gara ed è stato molto apprezzato il ristoro all'Abetone e il pasta party all'oratorio Sant'Anna - spiega Silvano Melani - c'è stato il ritorno di tanti gruppi e questo è per noi motivo di soddisfazione".

Sabrina Raggiante con la squadra La Fuga Faliero Sarti
Sabrina Raggiante con la squadra La Fuga Faliero Sarti

Per quanto riguarda la classifica per società è il Team Gastone Nencini a guadagnarsi la coppa della Prato Abetone 2019 che sarà consegnata giovedi 18 luglio alle 21 a Palazzo Datini in via Ser Lapo Mazzei 43 a seguire Agliana Ciclismo, Avis Verag Prato Est, Ciclistica Bitone Bologna, Dlf Pistoia, Ciclistica Viaccia, 1° e Pizza Bike, La Fuga Faliero Sarti, Team Bike Il Faro e Ciclistica La Feraglia.

"E' stata una bellissima manifestazione che da la possibilità ai ciclisti di arrivare in vetta all'Abetone e abbiamo voluto fortemente che questo traguardo fosse ben visibile - dice il sindaco di Abetone-Cutigliano, Diego Petrucci - l'evento è alla sua 38esima edizione ma è giovane e molto ben organizzato".

"Un'edizione davvero speciale che ha messo in luce i tanti gruppi presenti e che sono tornati in massa a questa edizione - dice Giampaolo Mancini della Uisp di Prato - la Prato Abetone è nata cicloturistica con quattro ciclisti che sono partiti da Prato e hanno raggiunto l'Abetone. Ora i mezzi sono cambiati, la strada anche, ma lo spirito è sempre lo stesso e penso che si sia ritrovato il modo giusto per divertirsi faticando".

Oltre alla granfondo molti hanno scelto il percorso di 96 km che arrivava a Gavinana e tornava a Prato e quello corto di 65 km che passava da Signa, Seano e tornava in viale Piave. "Il Team Gastone Nencini ha portato all'Abetone tutti i suoi partecipanti e questo ci ha permesso di conquistare questo trofeo a cui teniamo molto - spiega il presidente Saul Nencini, figlio del campione Gastone Nencini - il ristoro era perfetto e il percorso è una classica che per chi abita in pianura è considerata una sfida unica perché c'è un dislivello di 1388 metri e arrivare in paese tutti assieme è qualcosa di straordinario".

"E' qualcosa di unico - urla il presidente di Agliana Ciclismo - questa manifestazione è la storia del ciclismo tosano". L'Avis Verag Prato Est giunge terza nella classifica a squadre: "E' stata una giornata di sport e di divertimento e fatica perché raggiungere la vetta della montagna pistoiese non è mai una formalità - dice Riccardo Mazzoni - abbiamo voluto essere in tanti perché la Prato Abetone rappresenta questa disciplina nella sua peculiarità più bella che è quella del turismo sportivo".

"La Ciclistica Viaccia aveva una promessa con gli organizzatori e l'abbiamo mantenuta - spiega Riccardo Magnolfi - è stata una bella corsa e come al solito partecipata. Una classica del nostro ciclismo che deve rimanere punto di riferimento del ciclismo toscano e non solo. Noi ci crediamo e questa edizione è stata la riprova".

Tra le novità la cronoscalata cronometrata tra la Lima e l'Abetone di 17 km che ha visto Marco Ruffa (La Fuga) avere il miglior tempo con 47'23" dietro, con 50'07" , Daniele Seghi (Grip Castelfiorentino) mentre terzo con 50'56" Gianluca Fantoni (Magniflex Lido Bike). Tra le donne Sabrina Raggiante (La Fuga) ha percorso i 17 km in 56'22" ed è ottava nella classifica generale. Il più giovane Lorenzo Tolomelli della Ctbs Bologna mentre l'over è il classe 1934 Renzo Cavedagna della Bitone Bologna.