Prato 2000, la delusione di Ceri: "Passo indietro. C’è da lavorare"

"Abbiamo fatto un bel passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni. Ci sarà da lavorare tanto e anche da lavorare meglio per raggiungere l’obiettivo salvezza. Senza fare un salto di qualità ci troveremo in difficoltà per tutto il resto di un campionato che resta molto difficile". Non usa giri di parole Stefano Ceri, allenatore del Prato 2000, dopo la sconfitta per 3-0 incassata dalla sua squadra nella seconda partita giocata di campionato contro la Fortis Juventus. Un ko che fa rimanere ancora a secco di punti in fondo alla classifica del girone B di Eccellenza la formazione pratese, ma che soprattutto non è andata giù al tecnico di casa per come è maturata: "Inizialmente ci hanno aggredito e ci hanno fatto 3 gol in venti minuti, sbagliando anche un rigore. Non può essere sempre così facile per i nostri avversari. Ho rivisto le stesse problematiche emerse contro la Zenith Prato. Dobbiamo trovare qualcosa in più da mettere in campo, anche a livello caratteriale – insiste mister Ceri -. Dopo il 3-0 la partita è cambiata per forza di cose. La Fortis ha badato a portare in porto il risultato e noi abbiamo cercato di fare il possibile, senza mai creare grandi pericoli. Questo avvio di campionato non ci aiuta, certo, ma dobbiamo evitare di commettere così tanti errori. C’è da lottare su ogni pallone per far punti. Prima di tutto dobbiamo imparare a non prendere gol. O a prenderne il meno possibile –conclude Ceri -. Non ci perdiamo d’animo e continuiamo a lavorare, ma mettendoci tutti qualcosa in più".

L. M.