Pinzani non si arrende e rilancia "A Rimini inizia la nostra rincorsa"

Il direttore sportivo manda il suo in bocca al lupo alla nuova proprietà ma non perde di vista il campo: "Ora otto finalissime"

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"Abbiamo 8 partite per rimettere a posto la classifica e puntare ai play off. Non so a cosa porteranno, ma è un dovere per il Prato provare a giocarsele. Ci stiamo allenando per la trasferta di Rimini, che sarà già un crocevia fondamentale". E’ concentrato sulle situazioni di campo Raffaele Pinzani, direttore sportivo del Prato, che a distanza segue comunque anche gli ultimi sviluppi legati al passaggio di proprietà della società biancazzurra. "Sapevo della trattativa fin dal primo approccio per bocca del presidente Paolo Toccafondi, ma non sapevo chi fossero gli acquirenti. A loro va il più grande in bocca al lupo per il futuro. Noi intanto abbiamo il compito di chiudere al meglio questa stagione, che non è andata per il momento come ci aspettavamo a livello sportivo – insiste Pinzani –. Non ho ancora avuto il piacere di parlare con Commini e con gli altri che lo affiancheranno in questa avventura, ma se vorranno parlare con me sarò più che disponibile ad incontrarli".

Al ‘Nelli’, inutile negarlo, la notizia del passaggio di proprietà ha lasciato qualche punto interrogativo all’interno del gruppo squadra, che comunque dovrebbe in questi giorni incontrare Stefano Commini.

Intanto gli allenamenti proseguono, in vista della trasferta di domenica prossima a Rimini, nella quale sicuramente mancheranno l’attaccante Cellini (nuovamente infortunato) e il difensore Gentili. "Siamo stati 20 giorni senza giocare partite ufficiali. Ci sono molte incognite, ma dovremo andare in campo per spingere al massimo e portare a casa i tre punti in uno scontro diretto per i play off – conclude il ds Pinzani –. Affronteremo una squadra blasonata, che ha tradizione e che non giocherà tanto per passare il tempo. Ho visto il Rimini nella partita col Seravezza e ha giocato una buona gara. E’ la prima di una serie di finali che ci attendono in questo finale di stagione. Obbligatorio ripartire con il piede giusto per la volata conclusiva".

Leonardo Montaleni