Sabato sera la grande festa speciale al circolo 23 Agosto di Stabbia per ricevere il "Chiodo D’Oro" dopo aver lasciato l’attività agonistica. Ieri di buon mattino a Figline per onorare un impegno benefico nel ricordo di Piero Sambrotta, assieme ad altri ex corridori, ideato e promosso dai medici pratesi amanti del ciclismo, Paolo Raugei in primis e il collega Emilio Magni. E’ stato questo il fine settimana di Vincenzo Nibali (che oggi a Lugano, dove abita, festeggerà il 38esimo compleanno), e quello di Giovanni Visconti (altro premiato di sabato sera con il Chiodo D’Oro), due atleti amati in Toscana dove sono cresciuti sportivamente ed hanno offerto emozioni, gioie, trionfi, in oltre 20 anni di attività. I protagonisti della cronoscalata dei campioni sono stati proprio loro, con una prova finale a tre nella gara ad eliminazione sui 3 chilometri e 200 metri da Figline alla Collina. Alla fine ha prevalso Nibali su Visconti e sull’ex iridato Maurizio Fondriest, altro partecipante della insolita gara che ha richiamato l’interesse e la curiosità degli sportivi e degli appassionati di ciclismo. Prima dei campioni del pedale spazio ai cicloamatori nella cronoscalata organizzata con l’apporto della Polisportiva 29 Martiri e di Lenzi Bike, con successo di Federico Scotti, professore di educazione fisica, che è stato il più veloce di tutti lungo i difficili tornanti della gara pratese patrocinata dai Comuni di Prato e Vaiano. Alle spalle di Scotti posti d’onore per Gabriele Guarini e Tang Chenglin, quindi Vasco Salvatore e la brava Susi Calistri, unica donna presente a questo evento i cui organizzatori intendono riproporre anche in futuro. Dunque un fine settimana nel segno dei grandi nomi e dello spettacolo quello delle due ruote, con Nibali che ancora una volta è stato grande protagonista. Antonio Mannori