Montemurlo, questa non ci voleva La sconfitta in casa complica i piani

I ragazzi di coach Cutsodontis cedono ad Altopascio nella poule promozione. Domani a Lucca la chance per rifarsi

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Seconda giornata già giocata nella seconda fase del campionato di serie D. Per quel che riguarda la poule promozione, che vede impegnata soltanto la Montemurlo Basket fra le nostre squadre, va purtroppo registrata la bruciante sconfitta dei biancorossi di coach Cutsodontis contro Altopascio, che alla palestra di Oste si è imposto di misura per 63-60.

Poteva e doveva essere una gara fondamentale per la squadra di Montemurlo, che in caso di vittoria avrebbe agganciato proprio Altopascio in seconda posizione. Decisiva in negativo per i montemurlesi l’eccessiva rilassatezza nella parte finale del match, dopo un avvio di gara più che buono, dove i padroni di casa avevano dominato in lungo e in largo, arrivando anche ad accumulare addirittura 19 punti di vantaggio.

Al rientro in campo dagli spogliatoi, dopo la sosta lunga di metà gara, qualcosa purtroppo si è spendo nella squadra di Cutsodontis, che ha subito la pesante rimonta di Altopascio senza riuscire praticamente ad opporre una resistenza degna di tale nome.

Domani alle 20.30 i biancorossi avranno subito l’occasione di rifarsi andando a giocare sul parquet della Libertas Lucca.

Per quanto riguarda invece le sfide giocate nella poule salvezza, assolutamente da rimarcare il bel successo ottenuto dal Prato Basket Giovane di capitan Biscardi, che fra le mura amiche si è imposto per 57-49 sul Castelfranco Frogs.

Da dimenticare, invece, il turno infrasettimanale per il Centro Minibaseket Valbisenzio, sconfitto 70-43 in casa della Pallacanestro Calenzano. I pratesi domani alle 18 ospiteranno proprio la Pallacanestro Calenzano, per il momento la squadra più forte di questa seconda fase. I valbisentini, al contrario, andranno a far visita al Castelfranco, sempre alle 18, per provare a scrollarsi di dosso il ko in cassato nel turno infrasettimanale ed evitare gravi ripercussioni in chiave salvezza.

Leonardo Montaleni