In primo piano, il personaggio pratese Maurizio Colligiani
Prato,26 luglio 2022 - Alzi una mano chi nel pratese non conosce Maurizio Colligiani. Nei suoi molteplici ruoli, Maurizio è stato ed è un personaggio. Per tanti anni postino (e quante persone lo hanno conosciuto in questa veste) ma al tempo stesso anche poeta, scrittore, cerimoniere, facente parte di varie Associazioni tra le quali anche quella dei Cavalieri della Madonna del Sacro Cingolo.
Se poi ci spostiamo in campo sportivo la sua carriera è emblematica. Invogliato dal compianto Martino Martini è stato corridore nella Polisportiva San Giusto, dagli esordienti fino ai dilettanti, quindi cicloamatore nella Coppini Mobilmoderna e nel Dopolavoro Poste di Prato. Attaccata la bici al chiodo dal 1997 Colligiani fa parte del gruppo giudici di gara regionali della Federciclismo e quindi festeggia in questa stagione il primo quarto di secolo con 756 gare all’attivo, l’ultima delle quali domenica scorsa a Montecatini Terme.
Per chiudere il capitolo sportivo ricordiamolo nelle vesti di organizzatore da tanti anni del raduno dei giudici di gara della Toscana al Monastero dei Padri Carmelitani a Santa Lucia alla Castellina. Animatore del Kaleidos Club, gruppo poetico culturale pratese, Maurizio Colligiani è attivissimo frequentatore di vari Associazioni del territorio pratese (ha dato vita a Galciana di Prato a quella degli Amici del Ciclismo Pratese) e nel giugno scorso ha ricevuto il diploma di Benemerenza dal Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Prato per aver raggiunto le 75 donazioni.
Tante le poesie e non solo di carattere sportivo pubblicate e che hanno permesso a Maurizio Colligiani di aggiudicarsi vari premi a carattere nazionale e proprio in questi giorni è uscita la ristampa per le edizioni “Universum” di Trento, del libro “Omaggio alla Terra di Toscana ed al mondo del ciclismo attraverso la poesia, la prosa e le esperienze di vita” dedicato a campioni e personaggi delle due ruote. Un personaggio eclettico insomma dalle mille iniziative.