"Un test amichevole a febbraio con i Medicei, prima dell’inizio del campionato? Perchè no? Anche loro, come noi, avranno bisogno di ritrovare il ritmo partita. Sarebbe sicuramente una gara utile nell’attesa di sfidarci, come speriamo, in campionato". Parola di capitan Alessandro Lunardi, che "chiama" in anticipo il derby che si concretizzerà comunque nella prima fase della Serie A 202021, visto che i Cavalieri Union sono stati inseriti nella "poule A" del girone 3 insieme ai cugini nati nel 2015 dalla fusione fra i vecchi Cavalieri e il Firenze 1931.
Quel che è certo è che, con la discesa dei fiorentini dalla Top12 la scorsa estate, la sfida tornerà in via ufficiale ad un lustro dall’ultima volta. Già, perchè le due compagini hanno comunque continuato a sfidarsi, ma nelle ultime annate i Cavalieri hanno affrontato la cadetta, ovvero la seconda squadra. Con un bilancio lusinghiero, dato che gli ultimi due incontri hanno premiato i giocatori pratesi: 18 a 17 nel ritorno della A 20182019, 23 a 10 nell’andata del 201920 (prima che la pandemia costringesse la Fir ad annullare i campionati). La musica però cambia considerando le ultime sfide ovvero fra le due formazioni A: bisogna tornare indietro sino alla Serie A 201617, che si concluse con la promozione nell’allora Eccellenza dei Medicei. E furono questi ultimi ad avere la meglio in tutti e due i match: 53 a 10 in casa, 36 a 13 a Prato. Difficile quindi considerarlo un incontro come tutti gli altri.
"Ci stiamo allenando da settimane è il fatto di poter finalmente riprendere a giocare a rugby in allenamento dal prossimo mese è senz’altro positivo – ha concluso Lunardi –, ci auguriamo ovviamente di poter debuttare nel torneo il prossimo 7 marzo. Noi ci faremo trovare pronti".
G.F.