Lo Scandicci si fa un bel regalo a Prato Saccardi e Borgarello firmano l’impresa

Serie D: i Blues conquistano 3 punti preziosissimi e meritati in trasferta nella lotta per puntare la salvezza

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PRATO

0

SCANDICCI

2

PRATO: Nucci, Nizzoli, Sciannamè, Angeli, Addiego Mobilio, Aprili (68’ Masini), Colombi (48’ Renzi), Nicoli, Soldani, Zah Kouassi, Ciccone (77’ Cela). All. Brando.

SCANDICCI: Dainelli, Ficini, Cecconi, Sinisgallo, Edu Mengue, Santeramo, Gianassi (62’ Sammartino), Vitali, Borgarello, Gozzerini (68’ Tacconi) Brega, Saccardi (83’ Frascadore). All. Taccola.

Arbitro: Costa di Catanzaro.

Reti: 8’ Saccardi, 10’ Borgarello.

Note: ammoniti Colombi, Masini, Nicoli, Dainelli, Frascadore. Espulsi Zah (75’), Masini (90’). Calci d’angolo 10-3.

Recupero 2+4.

Lo Scandicci si fa un bel regalo di Natale, espugnando il "Lungobisenzio" e rovinando la giornata agli sportivi pratesi. Tre punti di platino per la lotta salvezza La squadra di Taccola colpisce a freddo i lanieri che provano a reagire, creano tanta pressione, sbagliano un calcio di rigore e finiscono in stato di frustrazione, prova ne sono i due espulsi. Il primo squillo è di Addiego Mobilio che ci prova da fuori area con un tiro al giro che si spegne fuori di poco anche se Dainelli era in controllo della situazione.

Lo Scandicci, che era partito bene, replica con un azione corale sulla destra con Sinisgallo che entra in area dalla destra e serve un pallone splendido sui piedi di Saccardi che da due passi mette in rete. Il Prato accusa il colpo, passano appena due minuti e sugli sviluppi di un fallo laterale, colpo di testa molto preciso di Vitali Borgarello dall’altezza del dischetto del rigore e palla in rete. Al 19’ grave errore sottoporta di Zah. Al 42’ squillo di Addiego Mobilio che dal limite a Dainelli battuto centra il palo. Il Prato riparte nella ripresa senza mister Brando espulso nell’intervallo ed al 54’ si procura un rigore con Colombo.

Lo stesso giocatore però si fa respingere il tiro da Dainelli. Il Prato ci prova fino alla fine, rischia qualcosa ma una volta in inferiorità numerica la missione diventa impossibile.

Alberto Fiorini