La Zenith cerca continuità contro il Baldaccio. Il Prato 2000 nella tana del Mazzola

Trasferte delicate, ma fondamentali per le nostre squadre impegnate nel girone B di Eccellenza. La Zenith Prato, oggi alle 14.30, andrà a far visita al Baldaccio Bruni (che si trova un punto dietro ai pratesi) per dare continuità ai suoi risultati e rilanciarsi verso le zone nobili della classifica. "Mi aspetto una bella prestazione da parte dei miei ragazzi. Ci serve trovare continuità per dire la nostra in questo campionato. I giocatori sono consapevoli dell’importanza di questo crocevia della stagione. Con una vittoria potremmo iniziare a parlare di un campionato diverso – commenta Simone Settesoldi, allenatore bluamaranto -. Non sarà una passeggiata. Servirà la miglior Zenith Audax per portare a casa i tre punti". Unici indisponibili nelle fila bluamaranto l’infortunato Gori e lo squalificato Chiavacci.

Il Prato 2000, invece, andrà a giocare sul campo del Mazzola Valdarbia quello che sembra a tutti gli effetti uno scontro diretto per evitare complicazioni di fine stagione. I pratesi sono ultimi in classifica a quota 5 punti, mentre il Mazzola si trova appena fuori dai play out con 12 punti. "Andiamo ad incontrare una compagine molto forte. La posizione di classifica non rispecchia il reale valore del Mazzola Valdarbia. Dovremo fare una partita molto attenta, di corsa e intensità, per limitare le loro certezze a livello offensivo visto che dispongono di giocare di qualità – commenta Matteo Gassani, allenatore del Prato 2000 - . Fisicamente stiamo trovando il ritmo giusto, grazie alla disponibilità dei ragazzi. A livello mentale le due prestazioni fatte sotto la mia gestione ci devono far capire che siamo diventati un avversario difficile da incontrare per tutti. Le quattro giornate di squalifica a Baroncelli per noi sono una mazzata, perché è un giocatore straordinario e un leader importante. Ma dobbiamo guardare avanti perché il campionato non aspetta nessuno". Oltre a Baroncelli mancheranno anche Bettazzi e Giusti per infortunio nel Prato 2000.

L. M.