Da Prato a Verona, passando dalla serie D alla serie A.
E’ il salto compiuto da Luigi Pagliuca in poco più di un anno, visto che da alcuni giorni è l’allenatore in seconda dell’Hellas Verona. Il quarantatreenne pratese, ex giocatore (nel 200102
e dal 2009 al 2011) ed ex tecnico del Prato (per qualche mese nel 2021, prima dell’esonero) era approdato nel capoluogo scaligero ad inizio anno, per guidare la formazione Primavera. Con l’esonero di Gabriele Cioffi, sostituito da Salvatore Bocchetti, si era avvicinato alla prima squadra. Ed è arrivata la promozione definitiva, con l’inserimento nello staff tecnico dei senior. Va detto che quella che sta vivendo il club veneto è una situazione particolare, perlomeno per quel che concerne la panchina: il trentacinquenne Bocchetti è ancora sprovvisto del patentino necessario per allenare in A
e la federazione aveva concesso una deroga valida per un solo mese. Scaduto il termine, la dirigenza è stata costretta nelle scorse ore
ad affiancargli il cinquantatreenne Marco Zaffaroni, anche se di fatto sarà sempre l’ex nazionale il vero capo-allenatore. E Pagliuca continuerà a conti fatti ad essere il suo vice, con l’obiettivo di conquistare la salvezza. Un traguardo non facile da raggiungere, visto che i gialloblù sono ultimi nella massima divisione con soli 5 punti. Ma chissà che un contributo decisivo non possa arrivare proprio da Pagliuca.