Il tecnico Bellini lascia la Zenith Prato "Dopo sette anni cerco nuovi stimoli"

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Altro fulmine a ciel sereno in casa Zenith Prato. Stavolta si parla di prima squadra e non ci sono, in realtà, drammi sportivi a fare da sfondo alla vicenda. La società bluamaranto ha comunicato ufficialmente che si chiude, dopo 7 anni e oltre 200 panchine, l’avventura di Andrea Bellini, tecnico della prima squadra in Eccellenza, alla Zenith Prato: nel suo palmares una coppa Italia Promozione, un play off di Eccellenza vinto e due finali di Coppa Italia di Eccellenza disputate. "Ringraziamo Andrea per il lavoro fatto, abbiamo scritto insieme una bella pagina di sport che rimarrà nella storia di questa società - il commento dei dirigenti di via del Purgatorio -. Gli auguriamo i migliori successi per il proseguo della carriera. E’ un grande tecnico, ma prima di tutto grande persona". Dopo tanto tempo assieme, a volte c’è bisogno di nuovi stimoli. La motivazione, come nei migliori matrimoni, sembra proprio questa. Vige il massimo riserbo sui nomi che potrebbero sostituire l’allenatore nel ruolo di guida tecnica della prima squadra, che anche nella prossima stagione affronterà il campionato di Eccellenza. La società sta cercando un profilo capace di aprire un nuovo ciclo, simile e, possibilmente, anche più vincente di quello chiuso da Bellini: "Una decisione condivisa. Senza alcun tipo di polemica. I rapporti rimangono ottimi con i dirigenti - dice Bellini -. Dopo 7 anni è normale aver voglia di cambiare. Mi piacerebbe continuare a fare l’allenatore, ma voglio trovare la situazione giusta: una società che abbia programmazione e ambizione, non mi interessa la categoria".

L.M.