Il rammarico di capitan Martin "Tanta voglia di tornare a giocare"

Ormai non ci sono speranze che i campionati dilettanti possano riprendere: "Non ci restano che le partitelle..."

"Il calcio giocato ci manca, inutile nasconderlo. Dubito tuttavia che in questo momento ci siano le condizioni per giocare, bisogna prenderne atto". Michael Martin, capitano del Viaccia, non ha alcun dubbio: ormai l’attenzione deve essere rivolta al prossimo settembre, visto che per il calcio dilettantistico (Serie D ed Eccellenza, parrebbe, a parte) la stagione agonistica può già considerarsi conclusa. "Ci auguriamo che in primavera ci possano essere le condizioni per ritrovarci ed allenarci, ripartendo magari dalle partitelle in famiglia – prosegue – – giusto per ricompattare il gruppo ed iniziare a prepararci alla prossima annata. Vedremo come si evolverà la situazione legata ai contagi, ovviamente".

Al momento dello stop dello scorso ottobre, il Viaccia occupava la sesta posizione del girone A della Promozione 202021 con 3 punti, dopo aver superato al debutto il Real Cerretese (2 a 1) ed essersi fermati in trasferta contro il Lammari (1 a 3).

Due gare all’attivo più la Coppa Italia: troppo poco per stilare un bilancio, ma non per abbozzare una visione prospettica.

"Posso dire che con l’arrivo del tecnico Federico Montagnolo c’è stata un’inversione di tendenza, dopo un inizio non ottimale – è il pensiero di Martin – c’erano a mio avviso le condizioni per disputare un buon torneo, a mio avviso. Davvero un peccato".

E il Viaccia 202122 ripartirà da due certezze: la Promozione e la conferma del suo capitano. "La mia intenzione è quella di andare avanti – conclude Michael Martin – e l’obbiettivo dovrà essere quello delle ultime stagioni: stazionare nella metà superiore della classifica".

Giovanni Fiorentino