"Il gruppo dei Cavalieri è più forte di prima"

Lo dice Lorenzo Fabbri, a cui abbiamo chiesto di parlarci del prossimo campionato. "Noceto e Capitolina le rivali più agguerrite"

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"Vincere il nostro raggruppamento? Difficile fare pronostici, le avversarie non mancano. Penso a Noceto e Capitolina in primis, ma anche a Catania. Ma di certo abbiamo un gruppo ricco di qualità tecniche e umane, affiatato e pronto a impegnarsi almassimo. Ci proveremo". Stavolta tocca a Lorenzo Fabbri, terza linea dei Cavalieri Union, sfogliare la margherita in vista della Serie A 202122. Perchè è bene continuare ad allenarsi (ancora individualmente, prima di ritrovarsi il 25 agosto per l’ultima fase della preparazione), ma al tempo stesso è impossibile non iniziare a studiare le squadre che con tutta probabilità capitan Lunardi e compagni affronteranno nel prossimo torneo. In attesa che la Fir ufficializzi la composizione dei tre gironi che comporranno la manifestazione, è fin troppo facile individuarle le squadre più forti. C’è piuttosto l’incognita di eventuali defezioni da metà classifica in giù, ma certamente queste non riguarderanno i competitors di vertice. Ad occhio, la rivale più accreditata per i Cavalieri sembra proprio Noceto: il club parmigiano fino a poche settimane fa aveva in organico anche l’ex Cavaliere Emanuele Trechas, che tuttavia ha deciso di tornare in Toscana accasandosi al Florentia.

Di recente a rafforzare la rosa sono scesi dalla Top10 Michele Ceresini, Alessandro Terzi, Matteo Canni e Marius Pop, tutti arrivati dal Colorno. Giocano a carte più coperte Capitolina ed Amatori Catania, però l’attività sta proseguendo per entrambe in attesa che il mercato porti ulteriori novità. A questo bisogna poi aggiungere che gli uomini di Alberto Chiesa nell’ultimo anno si sono confrontati solo in un caso con un sodalizio di pari categoria, per quanto la vittoria con Perugia rappresenti un test incoraggiante. L’ultimo match di serie A risale addirittura al febbraio del 2020: successo per 34 a 21 sul Napoli Afragola, Carlo Pratichetti ancora in panchina. Una vita fa, sportivamente (e non solo) parlando, ancora prima dello scoppio della pandemia. Ecco perchè il debutto del prossimo 17 ottobre resta ben sottolineato sul calendario dei Cavalierio. "Dobbiamo trarre il massimo anche da una situazione negativa come quella che tutti noi stiamo vivendo da un anno e mezzo. Quest’anno ci è servito per consolidarci come gruppo: mesi difficili, trascorsi allenandoci fra tamponi e test, che sicuramente ci hanno dato maggior forza sul piano psicologico", conclude Fabbri. "Dobbiamo fare tesoro di tutto questo, continuando a lavorare al meglio. Anche perché vedo giocatori di altissima qualità, e dunque possiamo toglierci tante soddisfazioni. E provare a puntare al massimo".

Giovanni Fiorentino