
CAVALIERI UNION
21
LAZIO
36
CAVALIERI UNION: Castellana, Fattori, Marioni, Magni, Bartali, Puglia, Renzoni, Righini, Zucconi, Dalla Porta, Mardegan, Ciampolini, Rudalli, Giovanchelli, Battisti. A disp.: Di Leo, Casini, Sansone, Conigli, Marzucchi, Nifo, Nistri, Fondi. All.: Chiesa
LAZIO: Donato D., Santarelli, Sanchez, Cruciani, Sodo, Rodriguez, Beni, Donato J., Pilati, Parlatore, Riccioli, Colangeli, Maina, Gisonni, Criach. A disp.: Hliwa, Corcelli, Tomasini, Cannata, Urbani, Gilligan, Cristoforo, Bonavolontà. All.: De Angelis
Marcatori: 2’ meta Colangeli (tr Donato), 11’ m. Righini (tr Puglia ), 22’ m. Sodo (tr Donato D.), 31’ cp Donato D. (7-17), 40’ cp Donato D. (7-20); s.t. 4’ m. Sodo (tr Donato D.), 19’ m. Bartali (tr Puglia), 29’ cp Santarelli, 35’ m. Colangeli (tr Donato D.) 40’ m. Nifo (tr Puglia)
Arbitro: Meschini di Milano
Al Chersoni giocava la prima della classe, una corazzata costruita con l’obiettivo di centrare il ritorno in Top10 e capace sin qui di vincere tutte le partite disputate. Ma i Cavalieri Union hanno comunque venduto cara la pelle e anche se non è arrivato nemmeno il punto di bonus, il risultato finale racconta di un match combattuto.
La Lazio si è rivelata semplicemente troppo forte, visto che alla fine ha espugnato il campo sportivo di Iolo vincendo 36-21. Ma il tecnico Alberto Chiesa può comunque esser soddisfatto dell’incontro. Innanzitutto perché paradossalmente, il gruppo esce rafforzato dalla seconda sconfitta stagionale: i biancocelesti hanno confermato di essere la formazione di gran lunga più forte del girone 3 e proprio la consapevolezza di aver offerto comunque una prestazione convincente contro i laziali deve rappresentare la carica motivazionale aggiuntiva da sfruttare per i prossimi impegni. Dopo il primo tempo chiusosi sul 20-7 a favore dei rivali, capitan Puglia e soci hanno reagito riuscendo a dare il meglio nella ripresa, al netto di alcune imprecisioni. Non è bastato, ma il sogno playoff è ancora vivo: è vero che i Cavalieri sono attualmente terzi, ma è anche vero che devono ancora recuperare la gara contro Avezzano e quindi il secondo posto è alla portata. Sarà necessario battere gli abruzzesi a domicilio, domenica prossima. E continuare a macinare risultati, con l’occhio già allo "scontro playoff" con Capitolina del 7 maggio. "Spiace perché con qualche accortezza in più avremmo potuto prendere almeno il punto di bonus – il commento di Chiesa – e quando commetti qualche errore contro rivali di questa caratura tecnica, lo paghi. Dobbiamo comunque continuare a lavorare a testa bassa, perché la strada imboccata è quella giusta".
Giovanni Fiorentino