Giro d'Italia handbike, Giagnoni trionfa a casa sua / FOTO

La tappa di Prato della corsa rosa incorosa il campione montemurlese

Selfie con linguaccia per il vincitore Giagnoni (foto Gianni Attalmi)

Selfie con linguaccia per il vincitore Giagnoni (foto Gianni Attalmi)

Prato, 14 luglio 2018 - Christian Giagnoni ha vinto in volata la tappa pratese del Giro d'Italia handbike, conservando così la maglia rosa che già indossava  dopo le prime due tappe della corsa rosa, la prima da Abano Terme a Montegrotto Terme il 14 aprile e la seconda a Cassino. Giagnoni ha chiuso in 1h01'13''. Alla fine è scoppiata la gioia dei suoi tanti tifosi: selfie, abbracci e anche un pensiero dei suoi genitori, che hanno così commentato: "Per noi è una grande gioia vederlo così contento e soddisfatto e vincere a Prato".

La corsa con gli 80 handbikers ai nastri di partenza, festeggiata da un bel pubblico (non sono tuttavia mancate proteste per i disagi al traffico, anche se i divieti erano noti da tempo), si è snodata su un percorso di circa 3 chilometri con partenzae arrivo da viale Piave attraverso piazza San Marco, via Ferrucci, via Valentini, declassata, via Carlo Marx, via Arcangeli, via Frascati. Un vero trionfo per il ciclista dell'Alove team, montemurlese di 42 anni, campione in carica. Difficile non pensare per un attimo che la corsa è passata dalla declassata, a qualche centinaio di metri dal luogo dove, nel 2010, Giagnoni ebbe l'incidente in moto che gli costò l'uso delle gambe. A 35 anni la sua carriera sportiva di primo livello (era capitano dell'hockey pista pratese) sembrava finita e invece la sua forza di volontà, la sua vocazione sportiva e agonistica e la sua classe hanno avuto la meglio sulle avversità e lo hanno portato a diventare a 42 anni il più forte esponente dell'handbike d'Italia. Un esempio.

L'atleta montemurlese ha così conquistato il Trofeo Gastone Nencini.

"E' la più grande soddisfazione della mia vita - spiega Giagnoni - vincere a Prato davanti ai miei tifoasi e alla mia famiglia è stato qualcosa di eccezionale e devo ringraziare chi è riuscito a portare il Giro a Prato. Il giro era bello e veloce anche se la giornata calda ma sul percorso e soprattutto in viale Piave c'era tantissima gente e tanti bambini che mi incitavano. Non potevo mollare e così è stato".

Nella categoria MH1 ha vinto Riccardo Cavallini mentre nell'MH2 è stato Samuel Marchese il più veloce. Nell'MH3 Stefano Villa ha preceduto Alex Landoni e Roberto Brigo. Nell'MH4 Christian Giagnoni ha preceduto Fatmir Kuezi e Maicon Chacas Da Conceicao, nell'MH5 Fabrizio Bove vince su Samuele Marcantonio e Mirko De Cortes. nella categoria MHQ Alberto Glisoni ha preceduto Attilio Ambrosone. Tra le donne WH1 vince Natalia Beliaeva, nell'WH2 Roberta Amadeo, WH3 Francesca Porcellato precede Ionela Roxana Dobrica mentre nell'WH4 Silke Pan precede Romina Modena e Grazia Colosio.

"Prato ha risposto alla grande a una manifestazione davvero speciale - spiega il sindaco Matteo Biffoni - Un entusiasmo unico con Giagnoni che ha vinto davanti al suo pubblico".

"Mio padre sarebbe davvero contento di poter abbracciare questi campioni - dice Elisabetta Nencini - il Trofeo a lui dedica è davvero meritato perchè il coraggio e la passione erano due valori di Gastone Nencini".