Due presenze, nessuna rete realizzata e l’impressione che l’intera squadra debba ancora carburare. Dopo un’annata sensazionale a dispetto dell’emergenza Covid-19 (che lo ha eletto miglior giocatore del campionato australiano) non è iniziata nel migliore dei modi l’A-League 202021 per Alessandro Diamanti. Il trentasettenne pratese è sceso in campo in tutte e due le partite sin qui disputate dal suo Western United, ma non è riuscito ad incidere come nel recente passato: pareggio a reti inviolate al debutto con l’Adelaide, sconfitta lo scorso sabato contro il Melbourne. Un solo punto, decima posizione in graduatoria, ma se non altro con due match in meno rispetto alla capolista Western Sydney.
Alino, capitano, è però chiamato a rimettere i suoi in carreggiata già nella sfida con il Perth Glory che si concretizzerà fra due giorni. Senza dimenticare l’obiettivo. "Nei primi dodici mesi vevamo il compito di creare un nuovo club, di farlo crescere, di migliorarlo. Di far sì che i tifosi dell’Ovest fossero orgogliosi di noi – ha concluso il diretto interessato- e secondo me ce l’abbiamo fatta, abbiamo anzi fatto di più. Il gruppo è competitivo, adesso dobbiamo dare un seguito a quanto fatto di buono la scorsa stagione".
G.F.