Osanna, una canzone per raccogliere fondi. L'idea di un professore-musicista pratese

Dalla maratona web per la Protezione Civile al sostegno di un ospedale, la musica oggi può aiutare a superare il lockdown e non solo: si può fare tanta soidarietà. Giovanni Luca Valea è un docente di scuola media col "pallino" della musica: scrive e canta le sue canzoni

Giovanni Luca Valea, professore musicista

Giovanni Luca Valea, professore musicista

Prato, 6 maggio 2020 - Narrare l’amore ma anche Dio e la religione attraverso una canzone. Giovanni Luca Valea, 31 anni, è un professore di Prato e nella sua “seconda vita” è cantante. Alcuni anni fa ha pubblicato libri di poesie e queste poesie col tempo sono diventate canzoni. “Osanna” (Ghiro Records), una delle ultime, si può ascoltare su YouTube ed ha raggiunto oltre 2000 visualizzazioni e da pochi giorni è anche su Spotfiy.

Giovanni si è occupato dei testi, Simone Guarino ha curato la musica e “Osanna” è diventato un brano per riflettere anche su questo periodo difficile dell’emergenza Covid-19. Giovanni Luca Valea, dopo il diploma al liceo linguistico Copernico si è laureato in lettere all’Università di Firenze e poi ha conseguito la laurea magistrale a Bologna e insegna alla scuola media dell’istituto delle Suore Serve di Maria a Campi Bisenzio. “Scrivere – racconta Giovanni Luca Valea – è sempre stata la mia passione, suono anche la chitarra e le poesie possono trasformarsi in canzoni, magari con un’anima pop. E così con il supporto di Simone Guarino per la musica ho portato avanti il progetto di musica e video. Con me collaborano Giulia Mugnaioni, in qualità di corista e un altro amico Elia Martellini, pianista e violinista. Tutti insieme abbiamo contribuito al crowfounding per la protezione civile. In questi anni sono riuscito ad avere anche un contratto discografico con la Ghiro Records di Roma e in futuro ci saranno altri progetti”.

Giovanni Luca Valea si è esibito in varie occasioni fra cui nel foyer del teatro di Agliana: sempre e solo con il suo repertorio, lui non propone le cover. La canzone “Osanna” parla di una “religione laica”, un inno dove si mescola l’aspetto ateo e carnale del mondo con la spiritualità. Osanna è il saluto che accoglieva il Signore a Gerusalemme: “Salvaci dall’amore, dalle difficoltà dell’amore”. Giovanni Luca Valea ha partecipato con il video della canzone “Butterfly” alla maratona web “L’Italia in una stanza” che ha permesso di raccogliere 50.000 euro raccolti a sostegno della Protezione civile: una diretta di 28 ore su siti web e canali social ideata da Giordano Sangiorgi, il patron del Mei di Faenza, con 235.000 utenti che hanno seguito le esibizioni video e 1500 i personaggi dello sport, dell’arte e della musica coinvolti. “Butterfly – spiega Giovanni Luca – è una delle mie canzoni. Sono felice di aver inviato il video: era una cosa molto amatoriale ma con un nobile scopo”. Osanna su Spotify è uscito con un altro nobile scopo: raccogliere fondi per l'ospedale San Giovanni di Roma, in difficoltà a causa dell'emergenza legata al Covid-19. “Ringrazio – conclude Giovanni Luca Valea - di cuore Mirko Visintin per avermi concesso l'opportunità di far parte di quest'idea grandiosa”. Il link è la piattaforma: https://www.gofundme.com.