Nessun cineasta pratese nella lista dei cento film

Per il secondo anno consecutivo, nessuna traccia del cinema pratese nella classifica dei cento film più visti della stagione

Giovanni Veronesi

Giovanni Veronesi

Prato, 9 agosto 2018 - Nessuna traccia di cineasti pratesi nella lista dei cento film di maggior incasso della stagione 2017/2018. Puntuale come in ogni estate, la prestigiosa rivista “Ciak”, ha appena pubblicato il lungo elenco dei migliori cento film usciti tra settembre 2017 e giugno 2018. Vincitori e vinti, sorprese e delusioni, flop e trionfi. E purtroppo, per il secondo anno consecutivo, con la totale assenza dei cineasti made in Prato. Sono sempre più lontani i tempi in cui un gruppo di sceneggiatori, attori, registi, dominava davvero le classifiche.

A partire dal grande sceneggiatore pratese Piero De Bernardi che in coppia con il fiorentino Leo Benvenuti, ha firmato alcuni tra i più grandi successi di tutti i tempi. Negli anni settanta, De Bernardi è una “firma”che equivale ad incassi miliardari. Per esempio “Fantozzi”con Paolo Villaggio, “Amici miei”e”Il marchese del Grillo”di Mario Monicelli. Oppure i successi scritti per Calo Verdone (“Io e mia sorella”, “Compagni di scuola”,“Viaggi di nozze”). Per anni, quasi tutti i film scritti da De Bernardi comparivano nelle liste dei film più visti. Nei decenni 80/90, saranno i due rivali Roberto Benigni e Francesco Nuti a dominare le classifiche con i loro film.

Per il folletto di Vergaio, ogni film un trionfo, a partire da “Non ci resta che piangere” , scritto a quattro mani con il grande Massimo Troisi. Poi arriveranno sugli schermi (e nelle hit parade) “Il piccolo diavolo”, “Johnny Stecchino”, “Il mostro”, fino a trionfo mondiale di “La vita è bella”. Nonostante le stroncature trionferanno al botteghino anche “Pinocchio”e”La tigre e la neve”. Stesso discorso per Cecco da Narnali. Molti dei suoi film stravincono al botteghino. Da “Tutta colpa del paradiso”a “Caruso Pascoski”, da “Willy Signori”a “Donne con le gonne”. L’altro cineasta abituato alle classifiche dei “più visti”, è proprio Giovanni Veronesi che scrisse molti copioni per l’amico Nuti. Con i suoi film da regista Veronesi compare spesso nell’ambita classifica. Con la trilogia di “Manuale d’amore”, con “Italians”e”Genitori e figli; istruzioni per l’uso”. Senza dimenticare i trionfi con i film scritti per Pieraccioni; uno per tutti, “Il ciclone”.

Incassi miliardari anni fa anche per Giorgio Panariello con “Bagnomaria”. Stagione 2017/2018. Il film italiano più visto è “Come un gatto in tangenziale” con Albanese e la Cortellesi, visto da quasi un milione e mezzo di presenze e quasi 10 milioni di euro d’incasso. Insomma, nessun pratese nel lungo elenco dei migliori cento film. Non rimane che fare tanti auguri allo stesso Giovanni Veronesi. Il suo nuovo film in uscita a Natale, “I moschettieri del re”, potrebbe davvero essere un grande successo al bottehìghino. Lo scopriremo nella prossima lista tra un anno.