Indimenticabile quella sera di Mina a Figline

Un concerto per l’inaugurazione della pista da ballo. Pubblico in delirio per Le mille bolle blu: era il 1966

Mina a Figline nel 1966

Mina a Figline nel 1966

Prato, 27 marzo 2020 - La voce più grande della canzone italiana, una voce strepitosa che tutto il mondo ci ha invidiato. In questi giorni di omaggi per il suo ottantesimo compleanno, tornano alla mente i ricordi pratesi, a partire dallo storico concerto che la tigre di Cremona tenne a Figline nell’estate del 1966. Un evento storico, indimenticabile.

Mina ha ventisei anni, è giovane e bella, già una star della canzone e in classifica da tempo con successi come "E se domani", "Se telefonando", "Tintarella di luna", "E’ l’uomo per me", "Il cielo in una stanza", "Le mille bolle blu". Mina arriva a Figline tra l’eccitazione generale dei residenti. Molti, com’era facile prevedere, rimasero senza biglietto. Per i giovani dell’epoca Mina è davvero una star. E sembra incredibile averla lì per un live che festeggia l’inaugurazione della nuova grande pista da ballo costruita al Circolo Giardino. E quelli che hanno memoria si ricordano molti particolari di quel giorno indimenticabile. A partire dal cachet concordato con lo staff della cantante, pare un milione e mezzo. La star arriva a Figline verso le 17 per alloggiare all’albergo ristorante La Collina a due passi dal luogo dove avrebbe cantato.

E poi, alle 21,30 il suo arrivo al circolo, come una vera star. Il pubblico è in delirio: meglio farla passare dal retro per evitare qualunque rischio. Prima del concerto, due chiacchiere cordiali con i soci del Circolo, qualche scatto che è rimasto nella storia e l’incontro con il pittore, il compaesano Gino Signori, che le regala un suo dipinto. Poi finalmente le sue canzoni, la sua voce. Per un concerto che tutti definirono strepitoso. E le foto di quell’evento , sono tornate anche nella pagina facebook "Figlinesi si nasce".

Ma in città in questi giorni, qualcuno si ricorda anche di un concerto precedente a quello di Figline nell’estate del 1966. Qualche anno prima, più o meno nel 1964, Annamaria Mazzini in arte Mina partecipò ad un galà di carnevale organizzato dal Buzzi al teatro Politeama. Che bei tempi, anche quelli.

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