Gabbani fa "spesa" di stoffe a Prato. Per i prossimi concerti

Il vincitore del Festival all'Ob Stock. E l’abito per la finale di Sanremo confezionato dal lanificio Mannelli

Francesco Gabbani insieme a Cristiano Orlandini, uno dei titolari di Ob Stock

Francesco Gabbani insieme a Cristiano Orlandini, uno dei titolari di Ob Stock

Prato, 18 febbraio 2017 - Francesco Gabbani ha vinto il Festival di Sanremo travolgendo tutti, pubblico e critica. La "scimmia nuda" che balla sul palco dell’Ariston è stato un ciclone di allegria. Il cantautore carrarino è il personaggio del momento. E così, qualunque cosa abbia fatto negli ultimi mesi, fa notizia. Come il suo passaggio in città, un po’ di tempo prima del festival.

L’autore di «Amen» e «Occidentali’s Karma», ha fatto capolino tra gli scaffali della Ob Stock, il magazzino di stoffe di Orlandini e Bernocchi che ha sede in via San Giusto 10.

"Qualche settimana fa è passato da noi", ricorda uno dei soci, Cristiano Orlandini. "E’stato accompagnato da un suo amico che è un nostro cliente, un professionista della musica che vive a Livorno. Cercava delle stoffe in particolare, niente di pregiato. Gli abbiamo venduto, mi pare, un centinaio di metri. Credo che fossero da utilizzare per uno show, per un concerto, per un allestimento teatrale". Probabilmente Gabbani stava mettendo a punto gli ultimi dettagli per i suoi prossimi concerti, attesissimi, che partiranno ad aprile, dopo l’uscita del suo nuovo album.

"Io non molto Sanremo" confessa ancora Orlandini. "Ma subito mi sono ricordato della sua canzone, ‘Amen’. Gabbani è davvero un tipo alla mano, molto semplice e molto carino. E sono molto contento che abbia fatto il bis nella categoria Campioni con il nuovo pezzo".

Ma c’è di più nel rapporto tra Gabbani e Prato. Per la serata finale, il vincitore ha scelto di indossare un abito particolare, un po’ bizzarro com’è ormai nel suo stile. Questo abito, confezionato da Casa Alessandrini che da anni veste Gabbani, è stato infatti prodotto da una azienda pratese; il lanificio Mannelli di Prato che sempre più frequentemente ha il piacere di rivedere i propri abiti in tv (otto anni fa aveva vestito il coro dello Zecchino d’Oro). Insomma, sono tante le manifestazioni con un tocco di Prato nelle stoffe o negli abiti esibiti. Dai set cinematografici ai red carpet di festival internazionali (il tappeto rosso di Cannes è made in Prato). Ed ora Sanremo, il festival più amato dagli italiani.