I film più (e meno) visti all'arena estiva al Castello dell'Imperatore

Trionfano le biografie su Freddie Mercury ed Elton John. I flop di Pieraccioni e Giovanni Veronesi

Golden globe 2019, da sx Jim Beach, Roger Taylor, Brian May, Rami Malek, Graham King -Ansa

Golden globe 2019, da sx Jim Beach, Roger Taylor, Brian May, Rami Malek, Graham King -Ansa

Prato, 6 agosto 2019 - Dal 15 giugno al 31 luglio: “primo tempo”dell’arena estiva al Castello dell’imperatore. Quarantasei film che hanno riassunto in parte la stagiona cinematografica 2018/2019. In attesa di conoscere la classifica dei film più visti dopo la chiusura della rassegna il 10 settembre, scopriamo la classifica parziale.

Certamente non è una sorpresa lo straordinario successo di “Bohemian Rapsody”, la commovente biografia di Freddy Mercury, storico leader dei Queen. Tutto esaurito, cioè 270 spettatori, quanti ne può contenere il castello. Ex aequo con altri campioni d’incasso come l’altra biografia di successo, “Rocket man”, quella su Elton John. Sold out anche per il più bel film italiano della stagione, “Il traditore”di Marco Bellocchio ed anche per il film da oscar “Green Book”. Quattro pellicole diverse, quattro volte tutto esaurito.

Quinto posto con 230 spettatori, “Dolor y gloria”di Pedro Almodovar, sesto posto per un film italiano niente male, remake di un film spagnolo. 220 spettatori per “Domani è un altro giorno”con la coppia Giallini/Mastandrea.

170 spettatori, settimo posto per un film d’autore che continua a raccogliere consensi di critica e di pubblico, “Van Gogh”del pittore regista Julian Schnabel, interpretato da uno straordinario Willem Dafoe, bravo da meritare l’oscar anche se si è dovuto accontentare della semplice nomination. Ottava posizione per “Juliet naked” (137 spettatori), film uscito in sordina nelle sale che si sta riscattando nelle arene estive. E questi erano i “magnifici otto” dell’arena estiva 2019.

Chi sono invece i peggiori incassi ? Inevitabile purtroppo che sia il cinema d’autore di nicchia a comporre la classifica dei film meno visti (che non vuol dire…meno belli, anzi). 40 spettatori per “In questo mondo”, documentario sulle donne pastore, 42 per “Beautiful things”, 66 per “La caduta dell’impero americano”, 68 per “Daphne”aex equo con “Tutti lo sanno” con la coppia Javier Bardem/Penelope Cruz, 71 per “Il corriere – the mule”, diretto e interpretato dal grande Clint Eastwood (risultato deludente), 80 per “Cafarnao” della regista libanese Nadine Labaki. 84 biglietti strappati per “Copia originale”, interpretato dalla bravissima Melissa Mc Carthy.

Infine due sorprese clamorose; l’assenza di Leonardo Pieraccioni e il suo “Se son rose”, in parte girato a Prato (non compare nella lista dei più visti) e il clamoroso flop di “I moschettieri del re” diretto da Giovanni Veronesi con un cast “all stars”. Nella sua città, soltanto 55 spettatori. Eppure si trattava di un film milionario all’uscita lo scorso Natale.

In ogni caso, l’arena estiva del castello si conferma una delle proposte della Pratoestate, più amata e più frequentata dai pratesi.  

Federico Berti