Prato Film Festival, Sandra Milo per l'omaggio a Sordi e Fantastichini

Al Castello dell'imperatore si conclude l'ottava edizione del festival con omaggi ad Alberto Sordi ed Ennio Fantastichini. La star della serata sarà Sandra Milo

Sandra Milo

Sandra Milo

Prato, 8 agosto 2020 - Gran finale stasera al Castello dell’imperatore per l’ottava edizione del Prato Film Festival di Romeo Conte. Una serata finale all’insegna degli omaggi e dei ricordi, a partire dalle 20.30 visto i tanti eventi in scaletta. Ingresso libero. Attesissima, la vera star di questa edizione, Sandra Milo che avrà anche il compito di ricordare il grande Alberto Sordi nel centenario della nascita. La musa di Federico Fellini, fu partner di Sordi nel film di grande successo “Lo scapolo”, uscito nel 1955 per la regia del sottovalutato Antonio Pietrangeli. In occasione della sua partecipazione al festival pratese, la Milo sarà premiata con il riconoscimento Prato Film Festival, città di Prato.

Saranno presenti (e premiati) anche alcuni professionisti legati alla carriera di Sordi come Sergio D’Offizi, suo storico direttore della fotografia e autore del libro “Luce su Alberto Sordii”,e l’attore Francesco Foti, uno dei protagonisti della fiction “Permette ?Alberto Sordi”, trasmessa recentemente da Raiuno. Altro ricordo, quello del grande attore Ennio Fantastichini, scomparso troppo presto, nel 2018. In programmazione il suo ultimo film “Lontano lontano”,uscito postumo; gradevole commedia diretta da Gianni Di Gregorio. Fantastichini sarà ricordato anche con il contributo di un video omaggio del figlio Lorenzo. E poi, in scaletta, naturalmente le premiazioni dei cortometraggi vincenti, arrivati al festival dopo una lunga selezione. Nel corso della serata condotta da Piero Torricelli e Claudia Conte, saranno premiati “Aria prima”di Luca De Paolis e Gaetano Mangia come miglior corto nella “Sezione ambiente”ed anche la stilista Eleonora Lastrucci per le creazioni realizzate per “Shall the last be”di Giorgio Paoletti. Non poteva mancare un omaggio alla città di Prato, grazie alla proiezione di “Maledetti pratesi”, video realizzato da Romeo Conte, stavolta in qualità di regista, un piccolo film che racconta la ripartenza post Covid nella città del tessile. Tra gli attori protagonisti, Gabriele Tozzi.

Un premio speciale anche per il primo cittadino, il sindaco Matteo Biffoni che non ha mai mancato di ricordare la sua grande passione per il cinema e per i talenti pratesi. Cala così il sipario sul Prato Film Festival anno ottavo, una edizione che ha subito ovviamente dei cambiamenti rispetto all’idea originale (si doveva svolgere a maggio al Cicognini) ma che ha dimostrato quanto sia importate guardare avanti e ripartire con progetti di qualità. I festival servono anche a questo.