Arriva nelle sale "Non ci resta che ridere", nuovo film della coppia Paci & Ceccherini

Torna la galleria di barzellette raccontate dai due comici. Un po' di Prato nelle location e nel cast

Alessandro Paci (foto Umberto Visintini/New Press Photo)

Alessandro Paci (foto Umberto Visintini/New Press Photo)

Firenze, 29 aprile 2019 - “Non ci resta che ridere”è il consiglio firmato Alessandro Paci. Il suo nuovo film da regista, interpretato insieme all’amico-collega di sempre Massimo Ceccherini (nella foto), arriverà sul grande schermo, giovedì 2 maggio in 200 copie. Torna al cinema la tradizione delle comiche, grazie ad una collezione di barzellette e una galleria di personaggi, interpretati dai due attori.

Massimo Ceccherini
Massimo Ceccherini

“Sono in molti a pensare che la barzelletta sia la sintesi della sceneggiatura comica perfetta. Io sono uno di questi” ricorda Paci alla vigilia dell’uscita del film. Partendo da questa idea il comico fiorentino ha realizzato il suo nuovo film avvalendosi della collaborazione di alcuni professionisti pratesi. Primi fra tutti i fratelli Luca e Marco Branchetti. Luca in qualità di operatore, direttore della fotografia e montatore, Marco in qualità di fonico di presa diretta. Praticamente un film “tecnicamente” tutto pratese, uscito dal laboratorio della Transvideo, videoteca storica in città della famiglia Branchetti che ha “formato” intere generazioni di cineasti o semplici spettatori di cinema. Luca e Marco hanno seguito tutto il percorso della realizzazione, a stretto contratto con Paci regista, dalla pre produzione fino alla distribuzione nelle sale, passando dalla promozione televisiva nel programma di Rai Due “Stracult”.

Un altro “pratese” coinvolto nella lavorazione è Fabio Giuliani, musicista da più di vent’anni in diverse band. Il suo nuovo gruppo si chiama Il sogno di Jek, formato anche da Simone Gabbiani (figlio di Roberto, grande direttore d’orchestra, anche del coro alla Scala di Milano) e Enrico Matheis che alcuni anni fa partecipò ad una edizione di X Factor. Insieme per la scrittura del brano che porta lo stesso titolo del film, “Non ci resta che ridere”. La canzone è in uscita su tutte le piattaforme (Spotfy e altre) e da giovedì 3 in programmazione radiofonica.

“Scrivere per Alessandro Paci è stata una bella esperienza”, ricorda con entusiasmo Fabio Giuliani. “Ci conosciamo oramai da molti anni. Con il gruppo Toscani Classici avevamo realizzato anche la sigla di un programma televisivo che lo vedeva protagonista. Per la prima volta però abbiamo scritto per il cinema ed è stata davvero una esperienza fantastica”. E questo brano sarà poi inserito nel nuovo album che Il sogno di Jek stanno realizzando, in uscita prossimamente. La produzione sarà di Diego Calvetti, un nome storico che ha lanciato soltanto negli ultimi tempi, i nomi nuovi del panorama musicale italiano come Ultimo, Ermal Meta, Modà. Intanto “Non ci resta che ridere”va ad aggiungersi alla lunga lista di film ambientati a Prato con location tra il museo Pecci e Mezzana. Da giovedì 2 nei cinema. Le risate sono assicurate. Parola di Paci e Ceccherini.