"Suspiria" con gli abiti made in Prato in concorso a Venezia

La costumista Giulia Piersanti ha rovistato negli scaffali della Nowar in via Torcicoda

Luca Guadagnino e Dakota Johnson (Ansa)

Luca Guadagnino e Dakota Johnson (Ansa)

Prato, 28 luglio 2018 - La notizia ha stupito tutti gli appassionati di cinema, piacevolmente. Il tanto atteso remake del celebre Suspiria di Dario Argento a opera di Luca Guadagnino, sarà uno dei tre film italiani in concorso al prossimo festival di Venezia. Alla fine di agosto, il red carpet del lido si «tingerà di rosso», viste le molte scene violente (pare) comprese nella sceneggiatura. Quasi due anni fa, l’inizio della lavorazione tra l’inquietante albergo Campo dei Fiori di Varese e Budapest.

Una ambientazione «vintage» in pieno stile anni settanta. Era inevitabile che per l’accurata ricerca di capi d’abbigliamento tipici di quel periodo, la costumista Giulia Piersanti arrivasse a Prato per rovistare gli scaffali della Nowar, il magazzino di via Torcicoda a Vergaio che da anni è al servizio del cinema internazionale. Il cast artistico della nuova versione di «Suspiria» ha dunque indossato alcuni abiti scelti in città; grandi attrici come Tilda Swinton o giovani star come Dakota Johnson , Chloe Grace Moretz. Nelle numerose frequentazioni della pre-produzione, gli assistenti della costumista Piersanti hanno optato anche per una serie di abiti maschili come i pantaloni a zampa di elefante, tipici degli anni settanta. E poi ancora giacche di pelle, maglie e maglioni, impermeabili e abiti di varie misure; inoltre alcuni accessori come cappelli e sciarpe. Per vederli sul grande schermo, non rimane che attendere l’uscita di una delle pellicole più attese della prossima stagione, nelle sale negli Stati Uniti il 2 novembre.

Al momento non è stata invece decisa la data dell’uscita italiana ma tutto fa supporre che il film di Luca Guadagnino possa arrivare nei cinema poco tempo dopo il passaggio al festiva di Venezia 2018. Un film horror, per giunta remake di un capolavoro, in concorso in uno dei festival più importanti del mondo. Una scelta davvero azzardata che certamente farà felice i titolari della Nowar, Sauro ed Elisabetta Bertini con la preziosa collaborazione di Olimpia Ballerini. Soltanto negli ultimi anni, il magazzino pratese ha fornito abiti per film importanti come «Tutti i soldi del mondo», sul rapimento di Paul Getty III diretto da Ridley Scott, «Contromano» scritto e diretto da Antonio Albanese, «Le meraviglie» con Monica Bellucci, «Miracolo a Sant’Anna» di Spike Lee, «Baaria» di Giuseppe Tornatore. E adesso le streghe della nuova versione di «suspiria» che schioccheranno il lido a fine agosto.