Foto: Element Pictures/Scarlet Films/Film4/Waypoint Entertainment
Prato, 2 febbraio 2019 - E’davvero un bel periodo per gli amanti del cinema. Tanti grandi film in programmazione nelle sale pratesi. Proprio quei titoli che si ritroveranno in competizione nella prossima notte degli Oscar.
Il cinema Eden continua con la programmazione de “La favorita”, splendido affresco dei drammi e dei capricci della regina Anna d’Inghilterra, circondata dall’affetto di due servitrici in assoluta competizione tra loro. Chi sarà la favorita della regina? Con uno stile tutto personale, con una “calligrafia” cinematografica che ricorda Stanley Kubrick e il suo “Barry Lyndon”, il giovane regista greco Yorgos Lanthimos si conferma l’astro nascente della cinematografia internazionale. Il suo cinema è grande cinema. Tra i suoi tanti meriti, anche quello di scegliere attrici superbe come nel caso di Olivia Colman, Emma Stone e Rachel Weisz.
Sempre all’Eden ecco arrivare il film che potrebbe far vincere il suo primo Oscar al grande Viggo Mortensen. E finalmente se lo meriterebbe! In “Green book” l’attore americano di origine danese è davvero strepitoso. Anche in lingua originale lunedì 4 alle 21.25. Terza proposta dell’Eden, “Creed 2”, ennesimo episodio della saga di “Rocky”, inventata da Stallone più di quarant’anni fa.
Molte le pellicole d’autore, in programmazione al centro Pecci. Con orari alternati (da consultare sul sito) ecco una serie di riproposte. Visto il grande successo di pubblico e le tante nomination, “Roma” di Alfonso Cuaron, continua a rimanere in cartellone sabato e domenica. Il film più autobiografico del regista messicano che ha deciso da anni di vivere a Pietrasanta, è una pellicole di eccellente qualità. Per dimostrare finalmente tutto il suo talento Cuaron ha dovuto lasciare Hollywood, laddove aveva girato un episodio di “Harry Potter”, “Gravity” e altri successi al botteghino. Cuaron stavolta racconta di sé, della sua famiglia borghese in un quartiere chic di Città del Messico chiamato appunto Roma. Tutto fa pensare che questo film girato con uno splendido bianco e nero possa vincere molte statuette, senza rivali. Sempre al Pecci si segnalano; “Van Gogh”con il volto di Willem Dafoe, “Tramonto”, film ungherese ambientato a Budapest nei primi del 900, la riproposta di due film del 2018, “Revenge”e”Mektoub my love”, ma soprattutto del capolavoro di Vittorio De Sica, simbolo del neorealismo. Sarà davvero emozionante vedere o rivedere sul grande schermo una delle pellicole più importanti della storia del cinema, “Ladri di biciclette”, uscito nel lontano 1948 ma ancora di grande impatto.
Al cinema Terminale uno dei film italiani più folli della stagione; “Il primo re”, diretto da Matteo Rovere ed interpretato da Alessandro Borghi, rivisitazione del mito di Romolo e Remo.
Federico Berti