Prato, la Lega perde un altro pezzo: lascia anche la consigliera Ovattoni

Passa al centrodestra. "Questa non è la Lega in cui mi riconosco"

Patrizia Ovattoni

Patrizia Ovattoni

Prato, 20 ottobre 2021 - Un altro addio alla Lega in consiglio comunale a Prato: dei sei eletti nel 2019 è rimasto il solo Curcio (vi è entrato anche l'allora candidato sindaco Spada), mentre ai già fuoriusciti Lafranceschina, Soldi, Betti e Stanasel si aggiunge oggi forse il nome più clamoroso, quello di Patrizia Ovattoni. Clamoroso perché Ovattoni della Lega pratese è stata una colonna e anche la numero uno a livello locale. Oggi l'addio messo nero su bianco con l'annuncio di passaggio al ìgruppo consiliare del centrodestra, che si rafforza come gruppo numericamente più consistente dell'opposizione.

"Dopo dodici anni di battaglie al servizio della Lega Nord prima e Lega Salvini Premier dopo, è arrivato per me il momento di prendere una pausa di riflessione - scrive Ovattoni - poiché questa non è la Lega in cui mi riconosco. Non è una decisone che prendo a cuor leggero ma negli ultimi tempi si sono verificati troppi episodi che denotano un cambiamento radicale nelle politiche locali e la gestione territoriale da parte della dirigenza regionale è a dir poco discutibile".

"La Lega - continua - era una grande famiglia, e lo è stata per me, ma dalle elezioni amministrative del 2019 molto è cambiato; la base, fondamentale per l’ascolto territoriale, non viene più coinvolta nelle decisioni che vengono imposte da persone che non hanno la più pallida idea di quello che sono le dinamiche e la visione locale, generando solo confusione e scollamento tra politica e cittadino. Sono stati commessi molti errori, soprattutto nella nostra città, che hanno portato l’anno scorso all’uscita dal gruppo Lega di quattro consiglieri ed oggi all’uscita del quinto. Qualcuno dovrà farsi qualche domanda e magari fare un po’ di mea culpa sulla pessima gestione perché perdere cinque consiglieri su sei non è una cosa normale".

"Non sarei onesta con me stessa - conclude Ovattoni - se non ammettessi che questo saluto è un colpo al cuore per me ma la situazione nel gruppo rimasto è diventata insostenibile e la semplice convivenza con i consiglieri non è più sopportabile. La dirigenza attuale non ha sufficiente fermezza per prendere le opportune decisioni e quindi mi vedo costretta, mio malgrado, ad abbandonare il gruppo consiliare Lega per entrare in quello di Centrodestra. Ho lavorato in questi anni con passione, ci ho creduto fermamente, ci ho messo la faccia nel bene e nel male. Continuerò a lavorare per i cittadini che mi hanno dato fiducia ascoltando il territorio come ho sempre fatto per migliorare la nostra città".