Elezioni, nel Pd scoppia il caso-Prato. E volano gli stracci

L'assessore al bilancio ritira la sua disponibilità e lancia frecciate al segretario dem Biagioni

Benedetta Squittieri

Benedetta Squittieri

Prato, 17 agosto 2022 - "Il mio nome non può essere ostacolo per nulla". E ancora: "Volevo segnalare che il collegio è ancora da vincere, non vorrei che qualcuno pensasse che ci possiamo permettere questa manfrina perché abbiamo già vinto". Nel Pd pratese volano gli stracci. L'assessore al Bilancio, Benedetta Squittieri, non si candiderà per il Parlamento. Ritira la propria disponibilità "con spirito di servizio", scrive in un lungo post su Facebook. Anche se non manca di sottolineare un deciso disappunto per come il segretario dem pratese, Marco Biagioni, abbia condotto la partita.

"Ho dato il mio consenso a stare nella rosa dei nomi proposti dal Pd di Prato per essere candidati alle elezioni politiche in puro spirito di servizio, per portare un contributo alla campagna elettorale", ricostruisce la vicenda. "Ho sentito il segretario Biagioni pochi minuti", in occasione della direzione provinciale di sabato 30 luglio, "mi ha detto che avrebbe inserito il mio nome e che si aspettava che io fossi disponibile. Ho incontrato il segretario una sola volta dopo quella telefonata e solo per spiegare a lui l'importanza del contributo di 10 milioni che ci sta arrivando dallo stato a sostegno del distretto tessile. Un risultato storico dal punto di vista politico ma soprattutto per la città e per il distretto. Adesso apprendo da voci e agenzie che il segretario Letta ha chiesto a Nannicini di candidarsi nel nostro collegio in assenza di una proposta condivisa da parte del gruppo dirigente di Prato. Mi aspettavo una chiamata dal segretario del mio partito anche solo per capire cosa fosse cambiato dal momento in cui mi aveva chiesto la disponibilità, ma non è successo".

Quindi, prosegue, "come ho dato quella mattina la mia disponibilità in questo momento trovo giusto ritirarla, con lo stesso spirito di servizio. Non so se la questione è ormai definita dagli organi nazionali, ma troverei un peccato perdere questa occasione. Non per me, che non ho mai chiesto di essere inserita in nessuna rosa, ma per la città che rischia di non essere rappresentata a Roma".

Ora "continuerò a fare campagna elettorale e a fare il mio lavoro finché il sindaco" Matteo Biffoni "riterrà necessario il mio contributo alla sua giunta". Conclude rivolgendo un pensiero a Tommaso Nannicini: "E' un bravissimo parlamentare, un grande riformista. Ingiustamente escluso dalle liste. Se dovesse essere lui il candidato nel collegio Prato-Pistoia-Mugello, mi troverà a totale disposizione. Sarà una battaglia difficile non possiamo fare a meno di nessuno".