Bosi e Ilaria Santi: le carte del Pd pratese per la Camera

Sono due le proposte di candidatura che il Pd pratese assieme al sindaco Biffoni farà al segretario Renzi

La presidente del consiglio comunale Ilaria Santi

La presidente del consiglio comunale Ilaria Santi

Prato, 9 gennaio 2018 - Sono due le proposte di candidatura che il Pd pratese assieme al sindaco Biffoni farà al segretario Renzi e ai dirigenti nazionali del partito per il collegio uninominale della Camera: oltre al segretario provinciale Gabriele Bosi, c’è anche una donna, la presidente del consiglio comunale Ilaria Santi, forte delle preferenze record ottenute alle ultime amministrative.

La partita però non è detto sia solo fra i due pratesi, visto che l’ipotesi di un candidato civico nazionale resta in campo (fra i nomi, quello di Lucia Annibali, paladina della battaglia contro la violenza sulle donne). Esce invece di scena l’opzione Nicola Ciolini: il consigliere regionale resterà infatti al suo posto. E Antonello Giacomelli con ogni probabilità sarà candidato nei listini bloccati del proporzionale, in posizione sicura.

Intanto, resta apertissima anche la partita a sinistra. Dove Liberi e Uguali di Pietro Grasso non ha speranza di poter eleggere qualcuno, ma lavora per sottrarre voti preziosi al Pd. La ‘vecchia ditta’ prova dunque a rilanciarsi: fra le ipotesi resta quella di Gianni Del Vecchio, personalità tra le più autorevoli di Mdp che, potrebbe procurare più di un pensiero al partito di Bosi e Biffoni. Perde quota invece il nome dell’ex parlamentare Andrea Lulli e non decolla quello del coordinatore degli scissionisti, il giovane Lorenzo Chiani. Voci insistenti suggerivano poi un altro giovane, Diego Blasi, come candidato sponsorizzato direttamente da Laura Boldrini. Ma Blasi, nonostante il sostegno a LeU, sembra già con la testa alle amministrative del 2019. E allora ecco spuntare la carta del Papa straniero, che in questo momento sembra la più probabile. In questo senso alcuni indiscrezioni parlano della possibile candidatura della presidente dell’Anpi Angela Riviello. Un nome che potrebbe mettere in difficoltò il Pd. Nulla però sembra scontato.