Biffoni punta tutti i fari su se stesso. Al Metastasio niente vessilli del Pd

Dall’entourage: «Stessa scelta del 2014». Ecco cosa dirà il sindaco

Matteo Biffoni rilancerà ufficialmente la sua candidatura a sindaco lunedì al Metastasio

Matteo Biffoni rilancerà ufficialmente la sua candidatura a sindaco lunedì al Metastasio

Prato, 5 gennaio 2019 - Conto alla rovescia per la ricandidatura di Matteo Biffoni. Ancora 48 ore e la sfida-bis per la poltrona di Palazzo Comunale – data per scontata da mesi dagli addetti ai lavori della politica pratese e anticipata alla vigilia di Capodanno da La Nazione – verrà lanciata ufficialmente, microfono alla mano, dal sindaco stesso. Location dell’ ‘autoinvestitura’ sarà il Metastasio, che lunedì sera a partire dalle 21 ospiterà 600 persone pronte ad ascoltare le ragioni – e i progetti – del primo cittadino che il 26 maggio proverà a rimettere l’ipoteca sulla poltrona di sindaco fino al 2024 (anche se, vista l’incertezza di questa tornata elettorale che potrebbe anche portare a un nuovo ribaltone politico in città sarà quasi impossibile che Biffoni, riesca ad evitare il ballottaggio). Non ci saranno bandiere del Pd alla serata del Metastasio.

Come nel 2014 – anno della prima candidatura – fanno notare dal suo entourage. Già ma forse le ragioni sono diverse. In cinque anni è cambiato tutto. Nel 2014 Matteo Renzi, di cui Biffoni è stato un fedelissimo della prima ora, viaggiava con il vento in poppa e lo ‘smarcamento’ dal Pd era forse più dettato dalla ‘marcia trionfale’ dell’uomo solo al comando che si era conquistato la presidenza del Consiglio sbaragliando la vecchia nomenklatura del partito. Oggi, con l’ex Rottamatore in un cono d’ombra, lo ‘smarcamento’ dal Pd potrebbe anche stare a significare la non necessaria dichiarazione d’amore a un partito sceso sotto il 20%. Supposizioni, chiaro. Sulla carta tuttavia non ci saranno vessilli dem per ben altre ragioni: la coaliazione, alla quale sta lavorando alacremente il segretario cittadino del Pd Gabriele Bosi, non è ancora stata composta (anche se i primi dialoghi sono stati avviati).

Biffoni parlerà a ruota libera, senza intervistatori, parlando dei progetti avviati e dell’idea futura di città. L’incontro, a ingresso gratuito, è aperto a tutta la cittadinanza. Sarà un lancio di candidatura tradizionale. Intanto, mentre l’opposizione di centrodestra deve ancora chiarirsi le idee sul nome del candidato (questione spinosa visto che ogni componente è intenzionata a dire la sua per non lasciare alla Lega totale margine di manovra) dai 5 Stelle qualcuno fa notare un dettaglio curioso. A Silvia La Vita, consigliera pentastellata, è arrivata la mail d’invito alla serata del Metastasio. Il mittente? ‘Matto’ Biffoni. E la «e» dov’è finita? «Solo un refuso» glissano dal Comune. Per qualcuno sarebbe invece una trovata ironica.

Emanuele Baldi