Prato, 26 ottobre 2012 - Lo scrittore Edoardo Nesi, premio strega nel 2011 con «Storia della mia gente» ha rassegnato le dimissioni da assesore alla cultura e allo sviluppo economico della Provincia di Prato che ricopriva dal 2009 nella giunta di centrosinistra guidata da Lamberto Gestri, Pd.

Nella serata di ieri Nesi aveva firmato il manifesto di Italia futura, il movimento ispirato da Luca Ciordero di Montezemolo sottoscritto anche fra gli altri, dal ministro Andrea Riccardi, Ernesto Auci, Raffaele Bonanni, Andrea Carandini, Stefano D'Ambruoso, Lorenzo Dellai, Mario Marazziti, Salvatore Matarrese, Andrea Olivero e da Francesco de Gregori.

Nel manifesto si spiega che «per uscire dalla crisi italiana è urgente aprire una stagione di riforme di ispirazione democratica, popolare e liberale, legittimate dal voto di milioni di italiane e di italiani, in continuit... con quanto di meglio ha realizzato il governo guidato da Mario Monti che ha avuto il merito di rasserenare il clima di intollerabile antagonismo della politica italiana e di restituire prestigio e credibilità all'Italia».

LA REAZIONE DI GESTRI - “Ringrazio Edoardo Nesi per il lavoro che abbiamo fatto insieme in questi anni, cercando dare valore alla cultura e di proteggere le istituzioni culturali dall’aggressione che la crisi economica e i tagli ai bilanci pubblici hanno prodotto - afferma il presidente della Provincia Lamberto Gestri - A lui va il merito, in questa fase difficile, di aver portato l’attenzione sulla resistenza delle piccole imprese, dando forza alla voce di tanti artigiani e industriali che, insieme ai lavoratori, a Prato e nel resto del Paese lottano per superare la crisi”.

LE DICHIARAZIONI DI NESI - “Sono motivi personali che mi portano a dover prendere questa decisione irrevocabile – afferma Nesi – ed è difficile anche per me, credimi, trovare parole adatte a ringraziarti per questi anni passati in Provincia, spesi a cercare di essere all’altezza dell’impegno e della responsabilità che mi avevi affidato, sempre sostenuto dal tuo incrollabile appoggio, ispirato dal tuo impegno totale, onorato dalla tua amicizia. Spero di esserci riuscito. Vorrei ringraziare anche i colleghi della giunta, le preziose e infaticabili collaboratrici degli uffici cultura e sviluppo economico con cui ho avuto la fortuna di lavorare in questi anni, e tutti i dipendenti della Provincia di Prato".