"Le regole si rispettano. Con equità, equilibrio, ma si rispettano, compresa quella nuova contro i rave e comprese quelle più datate che, a Prato, il sindaco non applica come dovrebbe". Il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Daniele Spada, ha presentato un’interrogazione proprio sul daspo che può rappresentare, scrive, "uno strumento, di competenza del sindaco, che ci porrebbe al riparo da buona parte di risse, scazzottate, episodi di violenza, rapine, che riguardano la zona di via Pistoiese, la movida in centro e ogni altra parte della città nella quale la presenza del Comune si palesa con costanza soltanto attraverso gli ausiliari del traffico". Spada contesta al centrosinistra "che in lustri di governo (senza aver mai vinto le elezioni), il Pd e i suoi attuali liquidatori a livello locale non hanno mai trovato il modo di chiedere e ottenere una classificazione più consona della questura". Eattacca ancora sul mancato utilizzo del daspo urbano: "Quante volte e come è stato applicato? Di fronte alla possibilità o, peggio, alla necessità di applicarlo, il sindaco si è mai tirato indietro? Vogliamo conoscere dati, destinatari, modalità".