Violenza: punta coltello alla gola della convivente e la minaccia di morte, arrestato

Nei giorni precedenti l'uomo aveva fatto alla ragazza ostinate e brutali avances

Violenza domestica

Violenza domestica

Prato, 3 dicembre 2020 -  Ieri sera in via Valla i Carabinieri di Firenze che operano a Prato in supporto e rinforzo alle attività del Comando Provinciale di via Picasso, hanno arrestato, un cittadino nigeriano di 24 anni. I militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione arrivata alla centrale operativa da una cittadina nigeriana che subaffitta la casa. Gli affittuari erano  il nigeriano - poi arrestato - e una ragazza camerunense di 22 anni, tutti in regola con le norme di permanenza degli stranieri in Italia.

La dinamica dei fatti così come inizialmente ricostruita dagli inquirenti ha visto il nigeriano scatenare la propria violenza nei confronti della giovane ospite dopo una banale lite avvenuta nella cucina in condivisione e che ha portato l’uomo ad afferrarla per la gola fino a provocarle lesioni poi giudicate guaribile in 5 giorni. L’azione sarebbe poi proseguita con gravi minacce di morte proferite impugnando un coltello che puntava agli occhi ed alla gola della giovane vittima.

I successivi accertamenti e le testimonianze raccolte hanno fatto emergere anche ulteriori e violenti trascorsi avvenuti in quella casa nei giorni precedenti, duranti i quali la giovane camerunense era stata costretta a difendersi dalle ostinate e brutali avance sessuali subite dall’uomo alle quali si era opposta. L’uomo, dopo l’arresto è stato trasferito in carcere alla Dogaia. Questo grave evento, come se ce ne fosse stato bisogno, assume un’ulteriore e grave rilevanza perché avvenuto durante la Campagna internazionale “Orange the World”, iniziata nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” del 25 novembre, e che perdurerà fino al 10 dicembre, data che segna la “Giornata Internazionale dei diritti Umani”.