Attività chirurgica, Villa Fiorita in prima linea

La casa di cura collabora con l’Asl per gli interventi necessari. Il direttore: "Così garantiamo ai nostri pazienti assistenza e urgenze"

Gli interventi chirurgici sono garantiti a Villa Fiorita che ha una convenzione con l’Asl

Gli interventi chirurgici sono garantiti a Villa Fiorita che ha una convenzione con l’Asl

Prato, 29 marzo 2020 - Non si ferma l’attività chirurgica nell’Asl Toscana centro e tutti gli interventi urgenti e prioritari per i pazienti di Prato, Pistoia e anche Pescia continuano ad essere garantiti. Gli interventi vengono svolti sia presso i presidi ospedalieri sia in service a Villa Fiorita, la casa di cura pratese accreditata con la quale l’Asl ha già un rapporto di collaborazione per il centro di radioterapia e per i ricoveri di area medica.

«Stiamo gestendo buona parte delle urgenze nelle loro sale operatorie con il nostro personale medico, attraverso un’organizzazione che è stata rapidissima grazie all’esperienza di questi ultimi anni, che ha visto nella nostra Asl l’evoluzione di équipe chirurgiche integrate e attive in tutti i nostri presidi ospedalieri", ha spiegato il direttore del dipartimento delle specialistiche chirurgiche, Stefano Michelagnoli. Le équipe chirurgiche sono coordinate da Sandro Giannessi, Piergiuseppe Zampetti, Stefano Cantafio, Antonio Sarno, Giovanni Benelli che hanno effettuato gli interventi di chirurgia generale, ortopedia, traumatologia, otorinolaringoiatria all’interno di Villa Fiorita".

«Questa organizzazione ha consentito da un lato di dedicare le sale operatorie, principalmente del Santo Stefano e del San Jacopo alla cura dei pazienti affetti da Covid-19, e dall’altro di continuare a operare i pazienti per le patologie urgenti – aggiunge Michelagnoli –. Ha funzionato bene in questi giorni anche la redistribuzione dei casi complessi nella rete ospedaliera (casi di Pistoia, per esempio sono stati operati a Pescia, a Borgo San Lorenzo, al San Giovanni di Dio) attraverso lo spostamento dei professionisti tutor dei casi, o nell’assegnazione ai chirurghi esperti degli ospedali. In questa organizzazione è stato centrale il ruolo del responsabile di area Ortopedica aziendale Benelli che ha coordinato il trasferimento dei pazienti e delle équipe ortopediche e del responsabile di area Chirurgica Generale Giannessi che si è reso disponibile a seguire e operare i pazienti presso le sale operatorie disponibili nella rete aziendale".

Inoltre, l’Asl ricorda che è possibile ottenere la ricetta elettronica tramite sms. Da qualche giorno i medici e pediatri di famiglia che sostituiscono i colleghi in quarantena o ammalati, avranno accesso alla procedure per emettere le ricette elettroniche. L’iniziativa rientra tra le misure straordinarie varate per la prevenzione e gestione dell’emergenza Covid-19. A oggi si calcola che in Toscana siano oltre un centinaio i medici e pediatri di famiglia che hanno nominato dei sostituti. Questi devono avere la possibilità di emettere ricette elettroniche, come i medici titolari. Con la ricetta elettronica, i cittadini non dovranno più recarsi nello studio del proprio medico per avere la ricetta in formato cartaceo. Il medico invierà loro tramite sms un numero (NRE, il numero di ricetta elettronica), che loro presenteranno direttamente in farmacia per avere il medicinale. © RIPRODUZIONE RISERVATA