Via libera ai test rapidi da medici e pediatri Si comincia subito: ecco dove si può andare

Test aperti a tutti, ma serve la ricetta del proprio dottore. La prima possibilità martedì al drive through del Centro Giovannini

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Finalmente i tamponi rapidi antigenici potranno essere eseguiti dai medici e dai pediatri di famiglia. L’accordo aziendale fra Asl Toscana Centro e rappresentanti sindacali dei professionisti sanitari è stato siglato e i tamponi adesso si trovano. Da questa settimana (al massimo la prossima), si potrà dare il via ai test con risposta in 20 minuti per quei pazienti al termine dei 10 giorni di isolamento previsti in caso di contatto stretto con un positivo e per i pazienti sospetti di avere avuto un contatto stretto. Ovviamente la prescrizione sarà a cura del medico, che dovrà eseguire il tampone in ambiente protetto. Operazione, quest’ultima, per la quale si sono mossi i medici ed i pediatri di famiglia alla ricerca di spazi idonei. L’approvvigionamento dei tamponi rapidi ai medici e ai pediatri di famiglia avviene tramite la rete delle farmacie: "Adesso si trovano e li abbiamo prenotati e presi - dicono alcuni curanti - Ora si devono trovare sufficienti dispositivi di protezione". C’è chi come il gruppo di medici della Casa della salute di via Fra’ Bartolomeo, accoglierà gli assistiti in una tensostruttura, chi utilizzerà in via Pistoiese il parcheggio di Etrusca medica, chi le strutture messe a disposizione dalla Misericordia in via Galcianese. In provincia si parla di spazi forniti dalla Misericordia per i medici di Montemurlo e di Poggio a Caiano, dell’ex Meucci per la zona di Vernio.

L’Asl Centro, quando richieste, mette le sue strutture per svolgere questa attività; durante le sedute straordinarie il test dovrà essere rivolto a tutti cittadini, indipendentemente se questi siano pazienti in carico o meno ai medici che sono in quel momento ad eseguire i tamponi antigenici. Questo è il caso dei medici afferenti alla cooperativa Gea - 25 professionisti per 30mila pazienti - che hanno già una data precisa per partire con i tamponi antigenici rapidi nel drive through del centro Giovannini. "Inizieremo da martedì primo dicembre - fa sapere il dottor Giovanni Castaldo, uno dei responsabili della cooperativa - Abbiamo organizzato un servizio a disposizione dei medici sia iscritti che non iscritti a Gea. Reclutiamo anche personale, giovani medici che vogliono svolgere questo servizio. L’idea è di eseguire in una settimana dai 100 ai 150 tamponi rapidi, una trentina al giorno, dal martedì al sabato". Il medico di famiglia che decide di usufruire del servizio della cooperativa Gea non deve fare altro che la ricetta elettronica, mandarne una copia al cittadino e una alla segreteria centralizzata che a sua volta contatta il paziente e fissa un appuntamento. I risultati del prelievo sono comunicati al medico e al paziente. La cooperativa Gea al momento ha stoccato 30 scatalole con circa 600 tamponi e una trentina di kit di protezione.

Per l’Asl Toscana Centro l’accordo permette di "potenziare ulteriormente la risposta dell’assistenza territoriale per favorire un maggiore contrasto alla trasmissione del Covid-19 - precisa il dottor Daniele Mannelli, direttore del dipartimento aziendale rete sanitaria territoriale - Medici e pediatri di famiglia potranno svolgere, sui propri assistiti, l’accertamento diagnostico e il loro contributo sarà fondamentale per isolare i casi positivi, avviare i tracciamenti dei contatti stretti ed evitare l’insorgenza di focolai".

Sara Bessi