Vernio, la ’Fata Naturina’ apre la ludoteca del cuore

Il nuovo servizio per i piccoli dai 2 ai 6 anni sarà attivo due mercoledì al mese. A gestirlo un gruppo di amiche volontarie: sono nonne o maestre in pensione

Arriva un nuovo servizio per i piccoli di Vernio: è "Rincontriamoci mercoledì a casa della Fata Naturina", una ludoteca- laboratorio gestita da delle volontarie che aprirà le porte ai bambini dai 2 anni e mezzo ai 6 due mercoledì al mese.

"Intanto partiamo con questi due appuntamenti – spiega Maurizia Biffoni, che ha lavorato con i bambini per 45 anni in varie scuole materne di Prato e ha ideato il progetto della ludoteca, diversi anni fa – poi, se c’è richiesta possiamo considerare altre aperture".

La Fata Naturina non è altro che il nome che si è dato il gruppo di amiche, signore in pensione quasi tutte facenti parte dell’Auser di Vernio, che con entusiasmo hanno aderito all’iniziativa, prima nel suo genere nel Comune di Vernio. Lo spirito con cui intendono lavorare – da qui il nome - è quello di far avvicinare i bambini ai giochi semplici ispirati agli elementi naturali.

"Ci sarà la cesta del mare – spiega la Biffoni – la cesta della pineta e quella del fiume, con materiale raccolto in natura, come sassi, legni lavorati dall’acqua, conchiglie, con utilizzeremo per proporre giochi che stimolino la fantasia e l’espressività del bambino. L’idea è quella di fornire un’alternativa al telefonino, al tablet, alla televisione, che son diventati passatempo di uso comune anche per i bambini di questa età. Che non sono strumenti da demonizzare, in certi contesti può andare anche bene, ma l’importante è non abusarne, soprattutto se il bambino è molto piccolo".

L’idea è di qualche anno fa e ha trovato risposta da parte di Auser e soprattutto da parte del parroco di Mercatale, Vincent Souly, a cui sta a cuore fornire un rifugio sicuro ai bambini e ragazzi di Vernio, con una prima cellula aggregativa che potrebbe portare ad un nuovo oratorio. Così dopo la pausa per la pandemia il progetto è potuto diventare realtà.

"Don Vincent mi ha chiamato quando ha saputo del progetto – continua la Biffoni, che nel progetto ha coinvolto anche il Comune di Vernio, che ha dato il patrocinio – , sapeva che cercavamo uno spazio e ci ha offerto una stanza vicina alla sacrestia, già allestita per i ragazzi visto che ci viene fatto anche il catechismo. E’ qui che ci ritroveremo il primo e il terzo mercoledì del mese, dalle 16.30 alle 18.30, per due ore da trascorrere con i genitori o con i nonni nei laboratori che allestiremo di volta in volta".

Per chi volesse informazioni, può contattare il numero: 333 3538737 .

Claudia Iozzelli