Ventenne derubato del Rolex in discoteca

"Abbiamo fatto denuncia alla polizia: chiunque proverà a rivenderlo rischia grosso perché c’è il numero di matricola"

La polizia è intervenuta al «Naif» dove il ragazzo è stato derubato

La polizia è intervenuta al «Naif» dove il ragazzo è stato derubato

Prato, 22 maggio 2018 - Gli hanno sfilato il Rolex dal polso mentre si trovava in discoteca con gli amici. «E’ stata un questione di attimi, mio figlio non si è accorto di nulla finché non è salito in auto». La brutta avventura è capitata a un ragazzo di venti anni sabato sera al «Naif» di via Traversa Pistoiese dove è stato derubato, oltre che del costoso orologio, anche di due collane d’oro che aveva al collo. Quando il ragazzo si è accorto di quello che era successo ha avvertito il genitori e si è diretto in Questura insieme agli amici per denunciare il furto.

«La discoteca era piena come tutti i sabato sera – ha spiegato il padre del ragazzo – E’ anche un locale ben frequentato, è assurdo. Mio figlio ha guardato l’ora intorno alle 3,30 di notte e, quindi, aveva ancora l’orologio al polso. Poi quando è salito in auto per tornare a casa, intorno alle quattro, non lo aveva più. Si è inoltre accorto di non avere neppure le collane d’oro al collo. Impossibile abbia perso contemporaneamente Rolex e collane. Non era assolutamente ubriaco perché non beve mai e sabato stava bene».

Il giovane è tornato in discoteca per denunciare il fatto e lo staff del locale si è subito attivato spostando sedie, tavoli e poltrone alla ricerca degli oggetti spariti ma, purtroppo, non è stato trovato nulla. Motivo per cui è stata sporta denuncia in Questura. Una volante della polizia è anche stata fatta giungere in discoteca.

«Mio figlio è mortificato per quello che è successo – aggiunge il padre – Era stato un nostro regalo e vogliamo che venga ritrovato. Per questo daremo una lauta ricompensa a chi ci aiuterà». Si tratta di un Rolex con cinturino in acciaio, cassa rotonda, quadrante color platino, modello «Yacht master», matricola K783399. «Rivenderlo sarebbe un rischio perché c’è la denuncia, quindi preghiamo chiunque sappia qualcosa di avvertirci». Per qualsiasi segnalazione è possibile chiamare il 342/3739056 o la Questura di Prato.